ALL IN
Undici gol e due assist in 24 presenze per un totale di 1327 minuti complessivamente giocati. I numeri sono il punto di forza di Babacar che ancora a Genova si è rivelato determinante. In linea con i gol pesanti di Kalinic che erano valsi la vittoria con Cagliari e Crotone il centravanti senegalese si mette in scia del croato e dopo il gol vittoria con il Bologna trova anche la traiettoria giusta per strappare il pareggio alla Sampdoria.
Merito di un secondo tempo giocato diversamente dalla squadra di Sousa, e probabilmente anche di qualche cambio azzeccato. Ed è stato in particolare l'ingresso a partita in corso di Kalinic, non al meglio nel corso dell'ultima settimana, ad aver consentito alla manovra offensiva di avere più sbocchi, tanto che gli stessi legni colpiti da parte dei viola sono arrivati tutti nel corso del secondo tempo.
Difficile, praticamente impossibile, prevedere quello che potrà essere il disegno tattico del tecnico in vista del match contro l'Empoli, ma certamente l'idea stuzzica. Perchè Kalinic ha il tempo per recuperare fisicamente al meglio, e perchè Babacar viene da due gare da protagonista. In campo, nel tabellino finale e nelle conseguenze su una classifica che ancora oggi lascia speranze di sorpassi nelle prossime settimane.