AGENDA PIENA
Inizia ufficialmente oggi l'ultima settimana di vacanza prima dell'inizio ufficiale della stagione. Sette giorni di libertà che separano il 99% della truppa viola (Rebic, Aquilani e ovviamente Cuadrado beneficeranno di qualche giorno in più di vacanza e potrebbero addirittura saltare quasi tutto il ritiro di Moena) dal ritrovo pre-campionato (fissato per il 7 sera presso il consueto ritiro viola), dalle visite mediche (in programma verosimilmente solo nella giornata successiva, per tutta la rosa gigliata) e dalla conseguente partenza per la val di Fassa (in calendario il 9 mattina).
La settimana viola sarà però molto importante su tantissimi fronti, in particolare per ciò che riguarda le nuove maglie e, ovviamente, l'immancabile mercato. Sulle divise la sensazione è che la passerella con la presentazione possa avvenire tra il 4 o il 5 di luglio (alla presenza, chissà, di qualche modello di supereccezione come Rossi o Gomez...) ma il tutto almeno per adesso sarà riservato alla sola stampa, come avvenuto lo scorso anno. Solo ad agosto, forse, la Fiorentina organizzerà uno show al Franchi (di cui ancora non c'è alcuna conferma) per presentare ufficialmente al popolo viola la sua squadra e le rispettive maglie.
Dicevamo del mercato: dal CdA è arrivato l'input di Andrea Della Valle per chiudere le trattative che sono state già avviate nelle scorse settimane ed i nomi in cima alla lista di Pradè e Macìa sono quelli di Rossettini, Vrsaljko ed il "neo-arrivato" Basanta. Per quest'ultimo è attesa la fumata bianca ad ore, così come per il difensore del Cagliari. Un po' più complicata la vicenda per il terzino croato, sul quale continua a fare ostruzione l'interesse del Sassuolo (foraggiato dalla Juve).
Il mercato viola in questa settimana, però, non verrà discusso solo e soltanto al telefono, via fax o nelle stanze degli alberghi milanesi ma vedrà il club gigliato particolarmente attivo anche in casa propria, nella sede di viale Fanti. Oggetto del contendere il rinnovo di Pizarro, ormai semi-ufficiale a parole ma per il quale bisognerà mettere nero su bianco alla presenza del Pek. Anche se rappresenta davvero una formalità.