A TEMPO DEBITO
Una sosta di campionato per recuperare pedine preziose, ma non solo. Due settimane anche per incontrarsi, parlare, decidere e mettersi d'accordo. In altri termini: programmazione. Sono lontani i tempi in cui al Campo di Marte si viveva il caos che oggi regna a Milanello, e in casa viola si comincia a organizzare quello che sarà l'immediato futuro. Lo ha detto ieri lo stesso Andrea Della Valle nel dopo gara, lo aveva anticipato poco prima Daniele Pradè.
Dunque sotto con quelli che saranno i vari rinnovi: Ambrosini, Pizarro, e poi ancora Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Aquilani e ovviamente Cuadrado. Non solo, perchè è ormai sempre più evidente come i viola vogliano tenersi stretto il colombiano. Sia per l'adeguamento (importante) che porterà lo stipendio di Cuadrado intorno al milione e ottocento mila euro, sia per l'accordo che lo stesso Della Valle cercherà di trovare con Pozzo per il riscatto della seconda metà del cartellino.
Ma intanto arrivano schiarite anche su altri fronti. "Non esiste un caso Pradè" ha ribadito più volte ADV lasciando il "Franchi" ieri sera, e contando che a breve il diesse e la società s'incontreranno per gettare le basi del rinnovo c'è di che restare sereni di fronte a una dirigenza che merita larghe conferme. Per il lavoro svolto fino a oggi, certo, ma anche per quello che ancora è da fare. Con il giusto anticipo, e a tempo debito, la Fiorentina programma il futuro. E con un presente di questo calibro c'è di che essere fiduciosi.