A RITMO DI BLUES

06.08.2015 14:15 di  Tommaso Bonan   vedi letture
A RITMO DI BLUES

Serata di debutti, in puro stile british. La Fiorentina torna da Londra con un'altra prestigiosa vittoria, assieme alla consapevolezza di aver raggiunto, nonostante tutto, una buona condizione fisica. Che a 17 giorni dall'esordio in campionato contro il Milan, forse, è il dato più importante. Paulo Sousa, oggettivamente, termina l'International Champions Cup col sorriso sulle labbra. E non soltanto per i meri risultati ottenuti sul terreno di gioco (a parte il ko col PSG - preventivabile fra l'altro - sono arrivati il pareggio col Benfica e le due vittoria con Barça e, appunto, Chelsea), ma soprattutto per la rosa che evidentemente comincia ad amalgamarsi secondo i programmi. 

Tutta un'altra cosa rispetto a Moena. In primis, per gli uomini che adesso il tecnico portoghese ha a disposizione, con i quali è possibile approntare al meglio le idee tattiche soltanto sviluppate marginalmente nel ritiro in Val di Fassa. 
A centrocampo, tanto per fare un esempio, appare evidente come l'innesto di Suarez, assieme al duttilità di Borja Valero e Mati Fernadez, abbia rivoluzionato un reparto in cui anche Vecino, tra le note positive di Stamford Bridge, avrà modo di farsi notare. 

Contro il Chelsea, sempre restando sul tema dei debutti, buone impressioni ha destato il brasiliano Gilberto. Che, per inciso, ha confermato le (frammentarie) notizie sul suo conto. Esterno di corsa, agile, propenso più che altro a spingere, piuttosto che a difendere. Un esterno brasiliano a tutti gli effetti, che assieme alle (prossime) novità in arrivo dal mercato, costituirà la nuova linfa della Fiorentina di Paulo Sousa.