TIFOSI, Scontri con polizia: identificati 130 atalantini

28.02.2019 15:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: lanazione.it
TIFOSI, Scontri con polizia: identificati 130 atalantini
FirenzeViola.it
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Un assalto in piena regola, che il sindacato degli agenti Fsp definisce premeditato. Sono 130 i tifosi dell'Atalanta identificati dopo gli scontri avvenuti sul viadotto del Varlungo, nella zona di Firenze Sud. E' successo di notte, mentre la colonna di pullman dei supporter bergamaschi scortata dalle forze dell'ordine tornava verso l'autostrada e da qui a Bergamo. Negli scontri sono rimasti feriti 5 poliziotti.

I fatti più gravi sono accaduti all'altezza del Mc Donald's. Prima di arrivare in quel punto, all'inizio del viadotto, gli ultrà avevano iniziato a coprirsi il volto e a far rallentare i pullman. Il primo tentativo di fermarsi sarebbe stato sventato dalla polizia. All'altezza del Mc Donald's invece i tifosi di un bus sono scesi e sono iniziati gli scontri. Intanto, altri tifosi erano scesi da altri bus. 

Con fatica la polizia è riuscita a far risalire i tifosi sui pullman. Prima di far ripartire la carovana, c'è stata l'identificazione sul posto di 130 supporter, per i quali adesso potrebbero scattare le denunce per resistenza a pubblico ufficiale e violenza. La partita, dal punto di vista dell'ordine pubblico, era filata via liscia. Solo qualche scaramuccia allo stadio tra tifosi atalantini e fiorentini sul confine tra il settore ospiti e quello viola poi risolta dalle forze dell'ordine.

''L'aggressione da parte dei tifosi dell'Atalanta contro la polizia avvenuta a Firenze - dice il sindacato con Valter Mazzetti, segretario generale - è un fatto di estrema gravità. Fermare una colonna di autobus in transito, scendere armati e travisati e aggredire le Forze dell'ordine è inammissibile, è la prova ulteriore, che certo non serviva, di come la violenza in queste occasioni sia preordinata, cieca, spudorata, praticata nell'arrogante convinzione di non subire conseguenze degne di preoccupazione"