ROCCHI, un bomber che non si diverte

28.07.2007 09:49 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport

Un solo gol, nella prima uscita con i dilettanti del Thal, e poi più nulla. Scena muta. Strano per qualsiasi attaccante di questi tempi, quando le amichevoli scatenano gli appetiti di piccoli e grandi bomber. Ancora più singolare per uno come lui, abituato a segnare con disarmante puntualità, anche quando le partite contano. È un precampionato anomalo quello di Tommaso Rocchi. E non solo per la vicenda del rinnovo contrattuale. O forse proprio per quella.
TELENOVELA Difficile entrare nella testa di un uomo. A maggior ragione se è un calciatore. Ardito, dunque, mettere in relazione le polveri bagnate del bomber veneziano con la storia del suo contratto. È un dato di fatto, però, che questa vicenda non lo fa vivere tranquillo. Lo ha detto chiaro lui stesso, all'inizio del ritiro precampionato: «Non sono contento, lo ammetto. Avrei voluto che questa vicenda si risolvesse prima di iniziare la nuova annata. Questo, però, non mi impedirà di dare il massimo come ho sempre fatto». Su questo non ci sono dubbi. E lo sa bene chi ha potuto osservare il lavoro che Rocchi, al pari dei suoi compagni, ha svolto nelle tre settimane del ritiro di Kapfenberg. Ma è ovvio che la telenovela sul rinnovo contrattuale andrebbe chiusa al più presto, visto anche che fra una quindicina di giorni la Lazio è pure attesa dal preliminare di Champions.

Il presidente Lotito e il procuratore del calciatore Damiani torneranno presto a vedersi, anche se la distanza è ancora parecchia (Rocchi vuole salire dagli attuali 650 mila euro a 1 milione, la società non vuole andare oltre i 750 mila). L'attaccante ha ancora due anni di contratto, ma fra dodici mesi potrebbe svincolarsi grazie alla nuova clausola-Fifa.
GIRO D'EUROPA In attesa di novità sul contratto, Rocchi proverà oggi ad interrompere il digiuno nell'amichevole che la Lazio disputerà a Southampton contro la formazione locale che fra una settimana affronterà il primo turno di Championship (la nostra serie B), nel quale parte tra le favorite. Un test contro un avversario tecnicamente inferiore, ma fisicamente più rodato; un test attendibile, dunque. Per esserci Rocchi farà un mezzo giro d'Europa nell'arco di 24 ore. Il giocatore è infatti rientrato ieri sera a Kapfenberg (via Vienna) da Venezia, dove si era recato per risolvere problemi personali. Questa mattina, insieme con i compagni, si imbarcherà sul charter che da Graz porterà i biancocelesti a Southampton. In serata, sempre con un charter, la comitiva laziale rientrerà a Roma. È la sesta amichevole del precampionato laziale. Oltre che testare la vena di Rocchi, Rossi vuole anche valutare gli ulteriori progressi di una squadra che, finora, è piaciuta abbastanza.
CARRIZO A PINEROLO Intanto in Italia Juan Pablo Carrizo sta sbrigando le pratiche per ottenere la cittadinanza del nostro Paese (la Lazio può infatti tesserarlo solo come comunitario). Ieri il nuovo portiere biancoceleste si è recato a Pinerolo, città dalla quale all'inizio del secolo scorso emigrarono in Argentina gli avi di parte materna. Carrizo ha fatto richiesta del documento che attesta questo legame, l'unico che manca per completare la richiesta. Per avere l'ok finale bisognerà però attendere ancora qualche giorno. Carrizo lo trascorrerà a Roma, dove nei prossimi giorni la Lazio lo sottoporrà alle visite mediche presso la Paideia. Il giocatore spera di aggregarsi ai nuovi compagni per il torneo di Amsterdam (2-4 agosto), ma è più probabile che si unisca loro a Fiuggi dal 5 agosto. A Buenos Aires, nel frattempo, il consiglio direttivo del River Plate ha ratificato la sua cessione alla Lazio