ROCCHI, Moviola in campo? Porterebbe più polemiche
E' una rarità sentir parlare un direttore di gara. Soprattutto se si tratta di un internazionale del calibro di Gianluca Rocchi. Il fischietto fiorentino è stato ospite ieri sera degli studi di ToscanaTv all'interno della trasmissione di approfondimento giornalistico "30° Minuto". Ecco i passaggi salienti del suo intervento: "I Mondiali alle porte? Le linee guida della FIFA per i giocatori si sono indirizzate verso la non tolleranza di proteste superflue e di simulazioni. Le regole saranno molto rigide. La novità degli addizionali di porta? Da un certo punto di vista ha complicato un po' le cose perché non tutti abbiamo lo stesso punto di vista, ma ci permette di valutare ogni aspetto di una situazione. L'utilizzo poi degli auricolari ha reso la comunicazione più semplice.
Se gli spettatori avessero la possibilità di ascoltare le nostre comunicazioni capirebbero le difficoltà delle nostre valutazioni. La moviola in campo? Al prossimo Mondiale vedremo all'opera una tecnologia che permette di valutare i gol non gol. E' una novità che piace anche al settore arbitrale perché così ci saranno meno occasioni anche per noi di sbagliare. Per altre situazioni dei gioco, invece, credo che un ulteriore punto di vista potrebbe portare disaccordo, innescando una serie infinita di polemiche. L'aspetto più difficile del calcio italiano? Le simulazioni. Negli ultimi anni sono aumentate molto".