NUOVO STADIO, Comincia lo scontro politico
«Sul progetto di nuovo stadio presentato dal presidente della Fiorentina il nostro "si" ha radici lontane e i parlamentari fiorentini del PdL hanno confermato questa volontà. Ma quanto sta accadendo nel centrosinistra è paradossale». E' quanto sostiene l'onorevole Gabriele Toccafondi, consigliere di FI-Pdl. «In 10 anni di governo - ha rilevato l'esponente dell'opposizione - il sindaco non si era mai espresso su un nuovo stadio. Adesso, invece, si dice prontissimo, anche cambiando ciò che solo pochi mesi fa aveva votato ovvero il piano strutturale.
Poi ci sono due assessori della sua giunta che, pur occupandosi di sanità e istruzione, si dicono entusiasti del nuovo impianto sportivo solo perchè vorrebbero essere candidati alla carica di primo cittadino. Altri assessori, invece, si lamentano perchè se l'opera fosse fatta a Castello sparirebbe il parco che poi è l'opera che questo centrosinistra aveva chiesto ai costruttori in quell'area. C'è poi un altro assessore che, in preda ad un raptus, ne dice di tutti i colori per poi rimangiarsi tutto e resta al suo posto come se niente fosse». «Infine - ha concluso Toccafondi - la sinistra che sta in maggioranza non ci sta e chiede a gran voce chiarimenti. Questo è il centrosinistra che governa e ha governato Firenze dal 1995 ad oggi: 14 anni con gli stessi personaggi di oggi, una coalizione che non ha mai avuto idee sulla città e sul suo sviluppo, divisi su tutto anche su un'opera di iniziativa dei privati come il nuovo stadio».