MUTU, Voglio vincere la Uefa

18.04.2008 14:55 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: it.uefa.com

I risultati della ACF Fiorentina in questa stagione hanno sorpreso molti, ma non lui: "Io me lo aspettavo", ha detto Adrian Mutu a proposito dello splendido cammino in Coppa UEFA e in campionato della squadra di Cesare Prandelli. "Sono orgoglioso".

Numeri pesanti
E' difficile dare torto al 29enne attaccante rumeno, perché se si guardano i numeri delle ultime due stagioni la squadra viola ha poco da invidiare alle altre. Eppure, vedere costantemente nelle zone alte della classifica la Fiorentina, sapendo che è l'unica rappresentante italiana ancora in corsa in Europa, è innegabilmente una cosa speciale, dato che il panorama italiano negli anni recenti è sempre stato dominato dalle stesse squadre. "Io sono davvero orgoglioso di questo, siamo tutti orgogliosi. Magari siamo stati una sorpresa per altri ma non per me, io me lo aspettavo", ha detto Mutu a uefa.com. "Penso ai risultati che abbiamo fatto negli ultimi due anni, al lavoro che abbiamo fatto in estate: io credo che stiamo diventando una ‘grande'".

Concentrazione
Forse, grande la Fiorentina lo è già. I campioni d'Europa in carica dell'AC Milan guardano i Viola dal basso verso l'alto. La squadra gigliata è riuscita a ottenere ottimi risultati non solo per essere riuscita a pensare in grande - nemmeno all'inizio della corsa europea ha snobbato la competizione -, ma anche per la concretezza e la capacità di tenere i piedi per terra. "Io non sono tranquillo con il Milan dietro, soprattutto perché mancano ancora cinque partite. Sto sempre attento, non dobbiamo perdere la concentrazione o pensare di aver già ottenuto il quarto posto", ha spiegato il nazionale rumeno.

'Voglio la coppa'La speranza del Milan è che la Fiorentina, che dovrà vedersela con i Rangers FC in semifinale di Coppa UEFA, possa pagare la stanchezza in campionato. Fosse proprio obbligato a scegliere tra quarto posto e coppa, però, Mutu saprebbe bene cosa fare: "Io, come tutti i miei compagni credo, preferisco la coppa. Perché vincere è la cosa più bella. E poi la Coppa UEFA è una competizione di valore, prestigiosa. Forse non ci sono le squadre che hanno vinto i loro campionati ma ce ne sono altre ugualmente importanti", ha chiarito.

Leader naturale
Per arrivare in semifinale, la Fiorentina ha dovuto superare molte squadre, da ultimo il PSV Eindhoven. Dopo l'1-1 dell'andata in casa, è andata a vincere in Olanda per 2-0, con doppietta di Mutu. Se tutti i gol sono importanti, alcuni pesano più di altri, e Mutu è sempre più vicino a quello che si definisce un leader. "Nessuno può dire a sé stesso ‘sono un leader', sono gli altri che te lo dicono magari. Io mi sento un giocatore importante per questa squadrae mi va bene così".

Legame con Prandelli
Mutu aveva lavorato con Prandelli per la prima volta a Parma, nella stagione 2002/03. "In un certo senso posso dire che, calcisticamente, siamo cresciuti insieme. Se penso ai miei anni migliori, a quando credo di essermi espresso meglio, ero con lui. Prima a Parma, adesso a Firenze. Siamo cresciuti entrambi e adesso lui per me significa molto: è un padre, un fratello, un amico". A Parma Mutu aveva segnato 18 gol in 31 partite, e solo a Firenze si sta ripetendo a quei livelli. 16 le reti in ognuno degli ultimi tre campionati, ma il bottino di quest'anno potrebbe ancora aumentare.

Carezze a Toni
Perso Luca Toni, ora è Mutu il capocannoniere della Fiorentina. Il destino potrebbe far incrociare nuovamente i due, se i Viola e l'FC Bayern München dovessero riuscire a qualificarsi per la finale di UEFA. Per l'ex compagno, Mutu ha solo parole dolci: "Toni è un grande giocatore e affrontarlo è difficile per tutti, anche se noi lo conosciamo. Lo sentiamo spesso. E il Bayern è una grande squadra, ma noi adesso pensiamo alla nostra semifinale", ha sottolineato. "Lui ha fatto cose importanti a Firenze, ha fatto tanti gol. Ha sicuramente lasciato un buon ricordo".

'A testa alta'
Non dovessero incrociarsi a Manchester, l'incontro potrebbe avvenire in Svizzera, nella fase a gironi di UEFA EURO 2008™. Italia, Romania, Olanda e Francia compongono il ‘girone della morte' della competizione."Non è impossibile, ma è certamente difficile", ha detto il giocatore. "Spero che potremo andare avanti il più possibile ma non so come andrà. Di certo anche se usciremo lo faremo a testa alta".

Auguri a Frey
Chi spera di esserci è Sébastien Frey, che dove ancora convincere il Ct francese Raymond Domenech. "Io da una parte mi auguro di incontrarlo, perché vorrebbe dire che ha ricevuto il riconoscimento che si merita", ha detto Mutu. "Però dall'altra non lo vorrei avere contro, perché ha molte qualità, è davvero bravo e mi conosce bene, quindi sarebbe più dura per me". Comunque vada, un pezzo di Fiorentina sarà anche in Austria e Svizzera. Un motivo in più per essere orgogliosi di vestire il colore viola.