MONTALI, Lo stadio nuovo porta 10-12 punti in più

FirenzeViola.it

Gian Paolo Montali, ex dirigente di Roma e Juve nonché ex ct azzurro di volley e tifoso viola, è intervenuto oggi sulle frequenze di Lady Radio. "Da fiorentino sono felice che il lavoro di Montella stia dando i suoi frutti. Mi ricordo che quando alla Roma ci fu l'esonero di Ranieri decidemmo per la soluzione interna ma avevamo bisogno di un tecnico preparato e autorevole, e preferimmo Montella ad Alberto Del Rossi e Stramaccioni. La cosa che mi è piaciuta di più della Fiorentina di Montella è il salto di qualità in trasferta, dove i viola vanno a giocare come se fossero in casa. La Fiorentina deve pensare in grande ma guardare in piccolo: adesso deve affrontare tutte squadre sulla carta meno forti di lei e per questo Montella dovrà fare un grande lavoro a livello psicologico. Credo che in Italia ci siano due tifoserie da scudetto, come passione e attaccamento alla squadra: la Roma e la Fiorentina" ha sottolineato Montali.

"Lo stadio nuovo? E' fondamentale per un club che vuole pensare in grande - ha spiegato Montali -, almeno per tre motivi. Il primo è di natura tecnica: porta 10-12 punti in più. Il secondo è di natura economica: con lo stadio di proprietà si può fare un progetto di lungo periodo anche a livello di introiti. Il terzo motivo riguarda la cultura sportiva: lo stadio nuovo farebbe fare un salto di qualità anche il termini di senso di appartenenza".