INTER-FIORENTINA, La voce dei protagonisti

14.04.2008 08:31 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMWnews.it

Nel posticipo della 33a giornata di serie A l'Inter batte 2-0 la Fiorentina, reduce dalla grande impresa di Eindhoven in Coppa UEFA, e conserva i quattro punti di vantaggio sulla Roma. I viola disputano un buon primo tempo, ma è uno strepitoso Frey a tenere la porta inviolata con almeno tre interventi da saracinesca. Nella ripresa i gigliati accusano l'inevitabile stanchezza e l'Inter ne approfitta per chiudere la partita in soli 7 minuti: al 55' sblocca il risultato Cambiasso, che capitalizza al meglio una prorompente discesa di Vieira sulla destra ribadendo in rete l'assist del francese. Al 62' il raddoppio è ancora a firma di Mario Balotelli, che scatta in posizione regolare sull'assist di Cruz e segna il secondo gol in due partite dopo il sigillo di Bergamo.

INTER

Il tecnico dei nerazzurri, Roberto Mancini, sottolinea i progressi già evidenztati contro l'Atalanta e indica la strada che porta allo scudetto: "Dobbiamo andare avanti per la nostra strada e cercare di vincere tutte le partite. Abbiamo avuto qualche difficoltà nei primi venti minuti, poi siamo cresciuti e abbiamo fatto sempre meglio". Sulla grande prova di Balotelli: "E' un giocatore che ha delle grandi qualità e ancora molti margini di miglioramento. Gioca con la spensieratezza del 17enne e non avverte pressioni". Una battuta anche su Ronaldinho: "E' normale che ci piaccia, è un grande campione che è ancora giovane e può dare ancora tanto".



E' stato Esteban Cambiasso a sbloccare la partita, segnando un gol pesantissimo per quanto concerne il discorso scudetto: "Era importante vincere contro una delle squadre migliori del campionato. Siamo contenti perchè la distanza dalla Roma è rimasta invariata e c'è una gara in meno da giocare. Non abbiamo ancora vinto lo scudetto, mancano ancora tante gare e dobbiamo avere grande rispetto di tutti i nostri avversari".

FIORENTINA

L'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ammette la stanchezza accusata soprattutto nella ripresa, dopo un buon avvio di partita: "Nel primo tempo abbiamo giocato come a Eindhoven, poi nella ripresa è venuta fuori la stanchezza. Non posso rimproverare niente ai miei ragazzi, abbiamo avuto un solo giorno di tempo per preparare questa partita contro una grande squadra. Peccato, se riuscivamo ad andare in vantaggio magari si assisteva a un'altra partita". Un'occasione persa per allungare il vantaggio sule dirette concorrenti per il quarto posto, anche se il margine rimane incoraggiante: "Siamo quarti fin dall'inizio e vogliamo rimanerci fino alla fine. Lotteremo con tutte le nostre forze per centrare questo obiettivo".

Adrian Mutu, il grande eroe di Eindhoven, accetta con serenità la sconfitta di San Siro e fa i complimenti all'Inter: "Dovevamo riuscire a sfruttare le occasioni che abbiamo creato nel primo tempo, poi nel secondo tempo l'Inter è stata più determinata e ci ha battuto. D'altra parte, loro sono una grande squadra e meritano di essere primi in classifica, comunque mancano solo cinque partite e siamo sulla strada giusta per qualificarci in Champions League". Dovendo scegliere tra la vittoria Coppa UEFA e il raggiungimento del quarto posto, anche Mutu come alcuni suoi compagni ha pochi dubbi: "Sceglierei la Coppa UEFA".