FIORENTINA, tre punti strappati con la giusta rabbia

15.04.2007 22:37 di  Tommaso Loreto   vedi letture
Squadra tosta, arcigna e testarda, la Fiorentina del derby. Una prima mezz’ora quasi da incubo con il Siena a infilare gli spazi a ritmi vorticosi. Qualche limite, anche fisico, e per fortuna un eccellente Frey, le note principali di un primo tempo che, tuttavia, ha consegnato ai viola l’arma giusta per portare a casa il bottino pieno. Quel gol di Mutu, su sgroppata esemplare dell’irrinunciabile Reginaldo, è valso molto. Ha permesso alla Fiorentina di giocare di rimessa, quando poteva. Quando non ha potuto, ha sopperito con la grinta, con il carattere, con il cuore. Un avversario, il Siena, che ha cominciato ad attaccare a testa bassa ma che, seppure in vantaggio numerico, non ha perforato il muro gigliato.
Tre punti pesanti, quasi da grande squadra. Perché adesso il gioco si fa davvero duro. E la Fiorentina è chiamata a riconfermarsi subito. Soprattutto lontano dal fortino amico di Firenze. Il Parma e la Lazio attendono al varco i viola in sessioni d’esame in personalità e ambizioni europee. Da oggi, ma qui sta la vera nota lieta, il gruppo sa anche che può lottare con gli artigli e non solo in punta di spada. Se la gambe e la lucidità vengono meno, anche per il caldo, la Fiorentina ha dimostrato di saper mettere altro in campo. Anche quando, nel corso del primo tempo, qualcuno ha cominciato a storcere la bocca. Quasi non fosse concesso a questa squadra di concedere il pallino del gioco, e le occasioni agli avversari. Palati fini che, per inciso, rappresentano la minoranza.
I più sanno che questa Fiorentina vale già molto e varrà sempre di più. Crescendo anche e soprattutto attraverso queste prestazioni, questi punti strappati, queste difese furoreggianti. E in minoranza numerica, non è nemmeno la prima volta. Il resto è storia di un campionato comunque bellissimo, i cui primi fuochi d’artificio stanno già per esplodere. Da qui a domenica prossima.