FIORENTINA-REGGINA, La voce dei protagonisti
La Fiorentina sconfigge con un secco due a zero la Reggina e consolida il quarto posto, mantenendo la distanza di quattro lunghezze, sulla più immediata inseguitrice, il Milan. A fare la partita nel primo tempo sono stati soprattutto gli ospiti, che oltre a reclamare per un rigore su Makinwa, hanno sprecato un paio di chance con Vigiani e Barreto, ma soprattutto è con Brienza, palo, che non trovano la via del pareggio, dopo il gol di Pazzini. Squadre stanche nella ripresa, con traversa clamorosa di Pasqual, girandola di cambi, un paio di chance fallite da Pazzini prima e Mutu poi, con il rumeno che praticamente allo scadere trova il due a zero che dà la sicurezza della vittoria alla sua Fiorentina.
FIORENTINA
Il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle: ”Una vittoria che volevamo fortissimamente perchè era fondamentale per difendere il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Ancora una volta abbiamo dimostrato di saper soffrire e di dare tutto, contro un avversario che soprattutto nel primo tempo ci ha messo più volte in difficoltà. Nella ripresa abbiamo più volte sfiorato il raddoppio e sui meriti della nostra vittoria non ci sono dubbi. Complimenti a Pazzini, che si sta dimostrando il ragazzo su cui abbiamo puntato ad inizio stagione e applausi a tutti. Ora sarebbe davvero bello fare la partita della stagione in Olanda. Andremo lì per vincere e visto che abbiamo più volte dimostrato di ottenere ciò che vogliamo, sono fiducioso".
L'attaccante della Fiorentina, Giampaolo Pazzini: "E’ un periodo mio ottimo di forma, dove sto sempre più entrando nei meccanismi che la squadra pretende da me, e anche il mister ha speso belle parole sul sottoscritto. Ringrazio Pasqual per l’assist ed i tifosi per i cori. Quest’ultimi si sono dimostrati i miei alleati più grandi nel corso della stagione e quindi hanno un posto speciale nel mio cuore. Ora andremo a giocarcela in Olanda, consapevoli che basterebbe segnare e poi sfruttare gli spazi che non abbiamo sfruttato giovedì scorso. In questo finale di stagione non vogliamo mollare nessun obiettivo e la grinta vista contro la Reggina lo dimostra"
Il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli: "Non c’è neanche il tempo per godersi questi tre punti meritatissimi, perchè la nostra mente è già rivolta ad Eindhoven. Nel primo tempo siamo stati poco corti e la Reggina per poco non ci ha punito. Però con il passare dei minuti abbiamo preso campo, costruendo molto e provando a giocarcela fino in fondo, sfiorando il raddoppio che avrei preferito arrivasse prima. Comunque la nostra tenuta fisica c’è stata, la volontà e la determinazione stanno diventando i nostri marchi di fabbrica, sappiamo che la lotta ad un posto in Champions League sarà durissima, ma sono tre anni che ce la giochiamo e mai come quest’anno non vogliamo che nessuno ci privi di questa soddisfazione che meritiamo. Pazzini? Sta emergendo secondo tutte le sue potenzialità. Jorgensen si è rivelato ancora una volta tatticamente ineccepibile. Avere a disposizione un giocatore come lui è una garanzia"
Il giocatore, Manuel Pasqual: "Ringrazio per gli applausi il pubblico e Pazzini per i complimenti per l’assist. Sapevamo che non sarebbe stato facile vincere contro un avversario che lotta per un obiettivo come la salvezza, ma alla fine cio' che conta sono i tre punti. La classifica è ancora corta ma passano le giornate. Volevamo il morale alto in vista del match di Coppa Uefa contro il Psv Eindhoven, e ci siamo riusciti. Ci vorrà molta attenzione giovedì prossimo e capacità di restare uniti, partiamo fiduciosi. La mia traversa? Ho colpito la palla a botta sicura e ci si è messa di mezzo anche un pò di sfortuna".
REGGINA
Il tecnico della Reggina, Nevio Orlandi: "Dispiace per le occasioni avute nel primo tempo, e non sfruttate. C’è amarezza perchè ancora una volta, in trasferta, giochiamo bene, anche meglio dell’avversario,ma poi manchiamo di lucidità e fortuna sottoporta. Il rigore secondo me, per fallo su Makinwa, mi è parso evidente ma non cerco recriminazione. Sono solito guardare avanti e adesso ci concentriamo sulla Sampdoria. La classifica nella lotta salvezza rimane assai corta e tutto dipende come sempre da noi. Mi auguro che il “Granillo”, già da domenica prossima, sia come sempre il nostro uomo in più. Peccato davvero perchè il nostro gioco meriterebbe miglior fortuna”.