DESCHAMPS, Marsiglia un punto nero per Galliani
Dimenticato dagli italiani dopo l'addio amaro alla Juventus, Didier Deschamps, attuale tecnico dell'OM, si prepara a dare l'assalto al Milan, atteso a Marsiglia a 18 anni di distanza da quella famosa sera del 20 marzo 1991. Una notte che, punzecchia l'allenatore francese, "sicuramente ricorderà Adriano Galliani, visto che rappresenta un punto nero nella sua carriera da dirigente...". E ancora: "Il Milan? Non me lo aspetto certo in difficoltà".
Tutt'altro. Sulla questione Deschamps ha le idee chiarissime: "Il Milan resta il Milan - spiega infatti - con gente abituata a giocare e vincere la Champions. Non credo a una squadra con incertezze o dubbi, toccherà piuttosto a noi metterli in difficoltà". Già, toccherà al suo Marsiglia che, continua l'ex bianconero, "ha pescato un girone che peggio quasi non si poteva". Poi, chiaro, Deschamps chiarisce immediatamente che "noi abbiamo voglia di arrivare il più lontano possibile. Però, obiettivamente, credo che il calcio italiano abbia mezzi economici molto superiori ai nostri. Le squadre italiane - continua - sono sempre molto difficili da affontare: sono quotidianamente sotto pressione, hanno la cultura della vittoria".