DEL NERI, Firenze porta fortuna

Il pezzo apparso sul sito della Gazzetta, a firma di Fabiana Della Valle
27.04.2007 20:29 di  Redazione FV   vedi letture

Un tuffo nel passato per mettere un'ipoteca sul futuro: la salvezza del Chievo passa per Firenze, dove cinque stagioni fa iniziò l'avventura in serie A del quartiere di Verona.

DEL NERI LO SCONOSCIUTO - Era il 26 agosto 2001, prima giornata: il piccolo Chievo dello sconosciuto Gigi Del Neri contro la Fiorentina del predestinato Roberto Mancini: finì 0-2, gol di Marazzina e Perrotta. "Negli spogliatoi ci guardavamo in faccia e ci sembrava impossibile: avevamo giocato alla grande. - ricorda Del Neri -. Lì abbiamo capito che in serie A potevamo starci anche noi. Se nella storia di ogni squadra c'è una tappa fondamentale, la nostra è stata Firenze.

I mussi presero in volo quel giorno...".

PUNTI IN COMUNE - Il Chievo di oggi ha tanti punti in comune con il Chievo di ieri: in panchina c'è di nuovo Del Neri, che quest'anno ha sostituito Bepi Pillon dopo 6 giornate, e ci sono ancora alcuni uomini della vecchia guardia, come Lanna e Luciano. A Firenze, contro una squadra che i gialloblù non sono più riusciti a battere (su 7 precedenti, 5 sconfitte, un pareggio e una vittoria), servirà lo stesso spirito di quel 26 agosto 2001 per strappare a un'avversaria più forte sulla carta punti preziosi per restare in serie A.
VIETATO SBAGLIARE - Il Chievo adesso è a quota 32 insieme al Parma, con alle spalle solo Reggina (31), Messina (24) e Ascoli (20): a cinque partite dalla fine e con in calendario gli scontri diretti con Parma (in casa) e Reggina (in trasferta), non può più permettersi di sbagliare. Senza D'Anna e Moro e con una difesa d'emergenza, Del Neri punta sul neo-acquisto Bogdani, sul solito Semioli e sulla carica di Brighi. Ma punta soprattutto sullo spirito Chievo, che quest'anno a volte è mancato: soffrire e lottare fino alla fine. E chissà se Firenze, anche stavolta, porterà fortuna ai gialloblù.