BERLUSCONI, Se parte Ancelotti voglio un giovane
Se, come appare sempre più probabile, Carlo Ancelotti dovesse lasciare il Milan per accasarsi al Chelsea, oltre alla forte candidatura di Luciano Spalletti, Silvio Berlusconi sarebbe più orientato a puntare su un tecnico emergente. Intervistato dai microfoni di Sky Sport24, il presidente del Milan ha prospettato la possibilità di affidarsi ad un tecnico alla prima vera grande esperienza in un grande club: "Io ripercorrerei la strada di un allenatore nuovo come fu ai tempi di Sacchi o di Capello. Con Adriano Galliani non abbiamo parlato una sola volta del nome di un nuovo allenatore. Credo che l'accordo tra Ancelotti e Galliani sia il seguente: ci sediamo al tavolo a parlare del futuro, comune o diviso, alla fine del campionato". Dopo otto anni, ed un contratto in vigore fino al 2010, il possibile divorzio consensuale con il tecnico di Reggiolo, non intaccherà, in alcun modo, il profondo rapporto umano esistente: "L'amicizia conta sempre, perchè è uno dei più nobili sentimenti.
Poi ci saranno altre considerazioni, ma l'amicizia con Carletto si è creata quando lui è diventato giocatore del Milan. Poi è subentrato l'affetto, io voglio molto bene ad Ancelotti e sono sicuro di essere contraccambiato. Poi, sul futuro decideremo in assoluta concordia. Il modo in cui finirà il campionato potrà incidere sulle decisioni sul futuro di Ancelotti".