ALLEGRI, Andrà McKennie a destra. Ci sono delle certezze

04.11.2023 12:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI, Andrà McKennie a destra. Ci sono delle certezze
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, stamani in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani contro la Fiorentina. Queste le parole del tecnico bianconero, riportate da TMW:

Quanto è importante la partita di domani?
“È sempre una bella partita per gli sfottò che ci sono fra le tifoserie. Troviamo una squadra forte, propositiva, per uscire con un risultato positivo bisogna fare una partita tosta”.

McKennie sulla destra con l’infortunio di Weah?
“Sposterò molto probabilmente McKennie sulla destra, la squadra ha delle certezze e bisogna andare avanti”.

Verrà confermato Kean che è in un buon momento?
"Kean è in un buon momento, è cresciuto tecnicamente, fisicamente e a livello mentale. I giocatori che ho davanti stanno tutti bene, sanno che sono tutti impegnati. Se davanti facciamo le cose buone ne trae beneficio la squadra. Deciderò dopo l’allenamento”.

Cambiaso può giocare titolare?
"Ora che manca Weah, Cambiaso potrebbe giocare anche a destra. Magari ci sarà bisogno che uno fra Cambiaso e Iling possa fare addirittura il centrocampista".

Chiesa torna per la prima volta a Firenze, come l'ha visto?
"Sta meglio, si è allenato poco per 20 giorni nel periodo della Nazionale. Ora sta meglio, quando è entrato col Verona ha creato situazioni importanti".

Un giudizio su Soulé?
"Non avevo nessun dubbio che avrebbe fatto bene a Frosinone, già aveva fatto bene qui l'anno scorso. Aveva bisogno di giocare, tenerlo un altro anno qui a fare poche partite sarebbe stato deleterio per la società e per il ragazzo. L'anno prossimo vedremo".

Che consiglio dà a Vlahovic e Chiesa?
"Non ne devo dare, importante è che si mettano a disposizione della squadra e che facciano delle buone prestazioni. Dobbiamo lavorare sui nostri limiti, essere molto compatti. Siamo sulla buona strada ma quello che abbiamo fatto finora non basta".

Quanto può essere importante per Chiesa e Vlahovic sapere che sono fondamentali per la squadra sin dall'inizio?
"Loro sanno che sono importanti non per questa partita ma per la Juventus, come tutti gli altri giocatori. Dobbiamo giocare di squadra, ognuno deve mettere i suoi obiettivi personali al servizio della squadra. Dobbiamo avere profilo molto basso, parlare poco e correre molto".

Non subite gol da cinque partite. C'è qualcosa a cui bisogna stare attenti alla Fiorentina nel dettaglio?
"Bisogna fare una partita di grande rispetto. La Fiorentina viene da due sconfitte e poi gioca in casa con la Juventus. Per avere una buona difesa all'interno della partita serve che tutti diano una mano, a partire dagli attaccanti che devono correre altrimenti ci abbassiamo. Se fai una buona difesa fai un buon attacco e se fai un buon attacco fai una buona difesa".

Un punto sugli infortunati?
"De Sciglio credo che tra un mese potrà iniziare ad allenarsi con la squadra. Più probabile che rientri prima Alex Sandro di Danilo. Danilo non è ancora a posto, visto che è una lesione molto profonda, anche se piccola, può creare molto danno se non recuperi nei tempi giusti. Parlando con Danilo e con i dottori credo che ritarderà, rientrerà dopo la sosta. Speriamo di averlo con l'Inter".

Ci sono sentori che la partita possa essere rinviata?
"Non lo so, ci sono organi di competenze che decideranno. Noi oggi ci alleniamo e poi partiamo per Firenze".

Si è parlato di una Juve diversa a inizio stagione: è stato un abbaglio?
"È una Juve che ha alternato buone partite ad altre meno buone, a seconda anche dell’avversario. Noi lavoriamo tutti i giorni per crescere e costruire una squadra solida e granitica. Dobbiamo migliorare la percentuale realizzativa, su questo bisogna migliorare nella precisione e nell’efficacia di squadra. La nostra forza deve essere quella della compattezza da qui a fine stagione".

Dove deve migliorare ancora Miretti?
"Fabio deve fare gol. Va al tiro spesso, gli capitano situazioni favorevoli. Ma questo è successo a tanti giocatori giovani che quando si sbloccano poi riescono a fare gol. Fabio è un giocatore che si muove, che riceve il pallone fra le idee. Lui è un giocatore giovane e diventerà sicuramente un giocatore di grande affidabilità".