MONTELLA FATTI UN REGALO
Siamo al delirio. Adesso il signor Braschi dà lezioni di vita a Montella, sembra diventato il guru del fair play e loda il Milan per non aver fatto ricorso sulla squalifica di Balotelli. E ci credo, rischiavano che gliela raddoppiassero viste le sue esternazioni! A Montella viene contestato il fatto di aver giustificato lo “scostumato” (termine che non sentivo più usare da quando è morta mia nonna!) Pizarro mentre a Milano hanno accettato senza replicare le decisioni del giudice. A parte che scostumato, anzi smagliato visto che ha mostrato il suo fisico possente per impaurire l’arbitro, è stato il milanista e quello che ha detto Pizarro è una bruciante realtà mentre Supermario ha minacciato il direttore di gara.
Se a Firenze si tenta di buttarla sul ridere, vedi la scritta sulla strada del mondiale di ciclismo “Rigore pè ì Milan”, qualcuno ha invece interesse a buttare benzina sul fuoco per fare apparire la società viola come sconsiderata e portare come modello i rossoneri. C’hanno veramente stufato e aspettiamo solo di vedere sul campo il reale valore di queste due squadre… senza aiutini.
Ma torniamo al calcio giocato che stasera ci vedrà scendere in campo a S.Siro contro l’Inter. Il trend viola in trasferta è iniziato nel migliore dei modi, (senza contare le ultime gare dello scorso campionato) visto che si sono vinte tutte e due le partite contro il Genoa e l’Atalanta e poiché non c’è due senza tre…
E’ la prima gara difficile, il primo test probante delle doti della Fiorentina che affronta un avversario un po’ meno triste dello scorso anno. Mazzarri è stato bravo a rimotivare i nerazzurri, visto che ha anche la possibilità di concentrarsi esclusivamente sul campionato, essendo fuori dalle competizioni europee. Viene dall’asfaltatura sul Sassuolo ma la Viola non ha nessuna intenzione di fare brutta figura. Purtroppo sono molti anni che non si vince a Milano versante interista e potrebbe essere l’occasione buona, un piacevole regalo per tutti ma in special modo per il Mister che oggi festeggia cinquanta panchine con la Fiorentina. La squadra è tranquilla in ogni suo uomo, dal portiere che ha ritrovato serenità, ai centrocampisti che come li muovi danno conferme, all’attacco che vede brillare in modo splendido la stella di Rossi.
Non sappiamo se giocheranno gli stessi uomini di Bergamo, ma speriamo che scenda in campo la stessa lucidità ed intelligenza che ci ha permesso di portare a casa i tre punti. C’è solo una incognita pesantissima e si chiama Valeri, l’arbitro designato a dirigere il posticipo di stasera, col quale la Fiorentina non ha mai vinto. Sarà un caso che ci sia lui?
La Signora in viola