"VIOLAMOVIE", Adrian Mutu e Stevan Jovetic in... "La strana coppia"

29.09.2009 00:42 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: www.stefanoborgi.it
"VIOLAMOVIE", Adrian Mutu e Stevan Jovetic in... "La strana coppia"

Fiorentina-Liverpool senza uno dei protagonisti più attesi, Alberto Gilardino. Il giorno più temuto dai tifosi viola è arrivato e la mente va a quei giorni fra luglio e agosto quando un mercato sterile e insufficiente (lungi da noi urtare la suscettibilità di chicchessia, ma è sotto gli occhi di tutti) non fu capace di trovare una degna alternativa al centravanti di Biella. O meglio, questa alternativa, dopo i tentativi con Mister X Crespo e mister Y Cruz, è stata trovata in Castillo, il cui acquisto, secondo Corvino, mandò in estasi Prandelli (testuale: “L'allenatore? E' contentissimo dell'arrivo di Castillo”). L'inizio di stagione non è stato dei migliori per il simpatico “nacho man”, appiedato da un intervento al menisco ed ancora in ritardo di preparazione, e, giocoforza, si è aperta una falla al centro dell'attacco viola. Ecco la necessità di studiare qualcosa di nuovo, di tirare fuori dal cilindro il classico coniglio, di strambare, anche tatticamente, verso nuovi orizzonti, nuove alchimie. E allora (seguendo la nostra passione per i matrimoni tra cinema e Fiorentina) va in onda la “Strana coppia” con la straordinaria partecipazione dei “fenomeni” Adrian Mutu e Stevan Jovetic. Qualcuno ricorderà, forse, quella sit-com (“La strana coppia” appunto) dove due soggetti, apparentemente agli antipodi, erano costretti a convivere sotto lo stesso tetto. Ora, immaginate la Fiorentina come una casa, il terreno del “Franchi” un'invitante loggia abitabile e buttateci dentro il romeno ed il montenegrino... Può succedere di tutto, dall'incompatibilità più totale ai fuochi d'artificio prodotti da un connubio fatto di classe, carattere ed imprevedibilità.

Regista di questo nuovo sceneggiato, Cesare Prandelli (ricordate? Il mister contentissimo per... Castillo) con una puntata pilota come prezioso riferimento: la Roma di Spalletti. Il tecnico di Castelfiorentino inventò di sana pianta (almeno in Italia) un nuovo modo di giocare, rinunciando alla prima punta di peso e schierando, nel contempo, una serie di mezzepunte con Totti riferimento privilegiato. I brasiliani Mancini e Taddei giravano intorno al “pupone” che, da par suo, sovente arretrava creando spazi assai invitanti nei quali si buttavano a turno i centrocampisti (Perrotta in primis). Facciamo allora il gioco del “se fosse...” Se Mutu fosse Totti, se Jovetic fosse Mancini, se Montolivo fosse Perrotta, se Marchionni, piuttosto che Vargas fossero Taddei...vedremmo una Fiorentina bellissima e vincente, come era quella Roma che, ricordiamolo, due stagioni fa arrivò a soli 20' dallo scudetto. Intanto stasera godiamoci questo trailer con protagonista..."La strana coppia" (di fenomeni viola).