SECCO A FV, Ranieri ok nelle difficoltà, Zeman...
Continua a tenere banco il futuro della panchina viola. La società sembra propensa ad una scelta di esperienza e conoscenza internazionale incarnata da Claudio Ranieri, mentre la piazza vorrebbe fortemente un calcio più divertente sotto la guida tecnica di Zdenek Zeman. Per parlare dell'allenatore romano, del futuro della squadra viola e di Jovetic, la redazione di Firenzeviola.it ha intervistato in esclusiva l'ex Direttore Sportivo della Juventus ai tempi della panchina di Claudio Ranieri, Alessio Secco:
Lei è stato Direttore Sportivo della Juventus nel periodo in cui Claudio Ranieri sedeva sulla panchina bianconera, secondo lei sarebbe l'uomo giusto per la Fiorentina del futuro?
"Ranieri ha sempre dimostrato di saper fare bene nei momenti difficili, recentemente anche in serie A con Juve, Roma ed Inter. Le capacità del tecnico non si discutono, non posso far altro che parlarne bene. Chiunque arriverà sulla panchina viola dovrà avere il sostegno della società per un periodo medio-lungo, magari mettendo in conto anche qualche piccolo fallimento".
Considerando che la piazza non ha preso bene la notizia che Ranieri potrebbe sedere nuovamente sulla panchina della Fiorentina, quanto inciderà sulla decisione della società?
"Certamente non sarebbe un buon inizio arrivare in mezzo ad una contestazione, ma se la società è convinta della propria scelta dovrà portarla avanti anche contro il parere della piazza. Certe situazioni possono cambiare in un batter d'occhio, magari attraverso la dedizione al lavoro e grazie ai risultati positivi".
Un altro allenatore accostato alla Fiorentina è Zeman. La piazza caldeggia il suo nome e la società sembra iniziare a prendere in considerazione la sua candidatura. Pensa che potrebbe essere una scelta giusta?
"Ranieri e Zeman sono due allenatori che propongono un calcio totalmente diverso tra loro. Zeman è un filosofo del calcio d'attacco, che qualche volta tralascia la fase difensiva, mentre Ranieri predilige curare la difesa pur considerando importantissimo l'attacco. I rumori della piazza vanno sempre ascoltati con attenzione, ma ripeto, se la società è decisa su uno dei due, è bene che vada avanti per la sua strada, poi ci sarà qualcuno che si prenderà le responsabilità dei risultati. Se la scelta ricadesse su un tecnico ideale sia per la società che per la piazza, allora potrebbe essere il giusto inizio per la ricostruzione della Fiorentina".
L'ultima domanda sposta l'attenzione sul talento montenegrino della Fiorentina, Stevan Jovetic. Pensa che la Fiorentina lo metterà veramente sul mercato come dicono le voci degli ultimi giorni?
"Tutto sta nel capire che progetti futuri hanno in società. Se la Fiorentina vuole costruire una squadra per tornare in Europa, allora Jovetic non si può muovere da Firenze, se invece la proprietà pensa di ripartire dai giovani, un talento come il suo sarebbe sprecato. In questo ultimo caso credo che la società viola farebbe bene a venderlo per poi poter reinvestire al meglio i soldi della cessione".