ROGGI, Se la Fiorentina vincesse a Torino...

02.03.2008 09:12 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: Esclusiva Firenzeviola.it-TMW

Ambrosini, Mesto, Morrone… sono solo alcuni dei tanti assistiti di Moreno Roggi. Ex calciatore, ma soprattutto grande procuratore ed esperto di calciomercato, Roggi proverà, in quest’intervista esclusiva, a raccontarci tutti movimenti in corso e quelli che si concretizzeranno invece da giugno. Il tutto senza tralasciare, ovviamente tutti i temi più caldi riguardanti il campionato, con una particolare attenzione alla supersfida di oggi Juventus-Fiorentina, ma con un occhio anche sulla sempre verde polemica arbitrale.

Che mercato ha visto a gennaio?
“Me lo aspettavo, un mercato dove non c’è stato il grande colpo. Ricordiamoci che a gennaio il mercato è di riparazione e i giocatori sono pochi. E’ difficile che ci possano essere trasferimenti importanti, al massimo dei cambi. Non ho visto acquisti eclatanti”.

La Lazio ed il Napoli, definite le regine del mercato, ma i risultati non arrivano con continuità. Perchè?
“Si sono mosse senza dubbio bene, ma quando ci si muove troppo non sempre è positivo. A volte rivoluzionare può anche non servire, anche perché per i giocatori nuovi ci vuole il giusto ambientamento”.

Che campionato vede?
“Un campionato in linea con quello che ci si aspettava. Anche se non è ancora chiuso, vedo l’inter candidata a vincere lo scudetto. La Roma mercoledì è stata superiore all’Inter, ma non è riuscita a batterla. Poi vedo una corsa per la Champions League tra Milan e Fiorentina”.

Oggi è una giornata importante, nella quale spicca il big match Juventus-Fiorentina
“Sarà una bella partita. Ambedue le squadre stanno esprimendo un buon calcio. Partita importante in chiave Champions League. Se dovesse vincere la Fiorentina, anche se non sarà impresa facile, si andrebbe a posizionare ad un solo punto dalla squadra juventina. Quindi oltre che aprire la corsa per il quarto posto anche il terzo rientrerebbe in gioco”.



La solita settimana densa di polemiche arbitrali…
“Il problema degli arbitri c’è stato e ci sarà sempre. La sudditanza c’è in ogni settore ed anche nel calcio, non c’è da meravigliarsi. Si è parlato tanto della lettera da parte della società bianconera sinceramente io non l’avrei fatta. Non solo ci sono stati solo dei torti, ma anche dei favori nei confronti della Juve”.

Parlando dei suoi assistiti: Morrone al Parma come si trova?
“Si trova benissimo, è contento della sua scelta. Anche se la società non sta ottenendo grandi risultati, nonostante l’organico importante, mi sembra che lui stia facendo un ottimo campionato e non posso che essere contento per lui”.

Mentre riguardo Ambrosiani ed il Milan, si è parlato di un futuro diverso, come commenta queste voci?
"Ambrosini ha un contratto in scadenza nel 2010 . Dopo 11 anni al Milan in cui ha dimostrato tutto, non vedo nessuna necessità diversa, se non quella di proseguire in rossonero”.

Capitolo Mesto, quale sarà il suo futuro?
“Rientrerà presto, a fine anno ci sarà la compartecipazione tra Reggina ed Udinese, ed a quel punto valuteremo il suo futuro”.

Si aspettava un gennaio così denso di ritorni da parte dei giocatori italiani andati all’estero?
“Mi ha sorpreso quello di Bianchi. E’ vero che giocava poco, ma si tratta di un calciatore di valore che si sta affermando. Quindi pensavo si potesse affermare anche in Inghilterra. Mentre quello di Lucarelli era nell’aria. Non è facile giocare all’estero, figurarsi in Ucraina. Riguardo a Riganò, pensavo potesse durare fino a fine anno. Non credo sia tornato per il problema degli stipendi, anche perché prima o poi un giocatore li prende i soldi. Credo che sia prevalsa anche per lui la volontà di tornare in Italia”.

Parlando di giocatori e dell’estero, Corradi rimarrà a Parma?
“Non so, ma attualmente penso di no. Essendo in prestito credo che ritornerà in Inghilterra”.