MONTALI, Juve penalizzata dagli arbitri. Aiutiamoli...
Solo calcio con Gian Paolo Montali. L’ex commissario tecnico della nazionale italiana di pallavolo, ed oggi consigliere di amministrazione della Juventus, dedica solo una battuta ai tragici fatti di Felizzano, all’autogrill Crocetta, in cui un tifoso del Parma ha perso la vita, spiegando i motivi che hanno portato al rinvio della gara. Poi, come anticipato, tanto calcio giocato, e molto orgoglio per l’inaspettato rendimento ad altissimi livelli della Juventus dopo l’inferno della serie B. In questa intervista esclusiva, il consigliere bianconero ci racconta tutto della rinascita juventina, dalle strategie di mercato, fino al rinnovato impegno della società. Per ritornare a pensare in grande, a pensare da Juve.
Ancora una volta l’ennesimo episodio di violenza che va a toccare un calcio italiano in via di rinascita…
“Preferirei non toccare questo argomento, dico solo che il calcio è un po’ uno specchio della società che viviamo… “
È stato d’accordo con la decisione di rinviare la gara?
“La decisione è stata concertata da Lega e Federazione, ed ha trovato il pieno accoglimento da parte delle due società. Tanto la Juventus, quanto il Parma hanno accettato quanto è stato stabilito”.
Torniamo a noi: che effetto le fa essere passato dalla pallavolo al calcio?
“Un effetto particolare, è uno sport diverso sulla carta ma le dinamiche organizzative sono identiche. Cambiano gli artefici ma le coordinate del team sono vincenti”.
Si aspettava che la Juventus potesse bloccare Inter e rimettere in gioco lo scudetto?
“Quando gioca con le grandi squadre ha sempre fatto ottime prestazioni. Solo con la Fiorentina ha sbagliato subendo due gol sul finale. Con l’Inter hanno giocato alla pari. In campo in questa Juventus vanno uomini e campioni”.
La Juventus è stata anche penalizzata dagli arbitri?
“Sì, noi siamo la società che ha subito più errori degli altri. Da uomo di sport dico che un arbitro non incide mai sul risultato della mia squadra. Io credo che quelli italiani siano tra i migliori in assoluto. Bisogna solo aiutarli per evitare che certe cose succedano, a qualsiasi squadra”.
Come?
“Dando agli arbitri gli strumenti per non sbagliare, cominciando dalla tecnologia… Bisognerebbe anche aumentare gli occhi in campo: nella pallavolo ci sono 2 arbitri e 4 giudici di linea, nel calcio dove il campo è molto più grande c'è solo un arbitro con due guardalinee e il quarto uomo…”.
Riuscirete a concludere il campionato in terza posizione?
Per noi mancano otto partite, dobbiamo giocare una partita alla volta. Noi non siamo ancora terzi, anche se abbiamo un buon margine. Per la lotta alla Champions vedo Milan , Fiorentina ed Udinese che se la giocheranno fino alla fine”.