MARELLI A FV, CON GLI ARBITRI BRAVO SOUSA. RIGORI E JUVE...

10.12.2015 16:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MARELLI A FV, CON GLI ARBITRI BRAVO SOUSA. RIGORI E JUVE...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

"Se si tollerano atteggiamenti come quelli di Mancini verso gli arbitri, viene da chiedersi se Sousa è fesso perché è corretto. Invece è il contrario. Sousa è pacato ed è un esempio di come si può anche chiedere una spiegazione al quarto uomo mantenendo i toni giusti. Eppure ha avuto gli stessi errori a sfavore fisiologici di Inter e Napoli".

A dirlo è Luca Marelli, ex arbitro di serie A e B, che fa il punto sull'operato degli arbitri nelle prime 15 giornate di campionato. Operato ritenuto buono "È una buona stagione nonostante qualche errore fisiologico. Ci sono gli arbitri più esperti che comunque sono una sicurezza come Rocchi, Rizzoli, Orsato anche se ultimamente un po' appannato e Banti, a parte in Bologna-Inter dove non ha fatto benissimo".

Però anche in Fiorentina-Empoli non ha visto il gol in fuorigioco... "Si attribuisce l'errore all'arbitro ma in realtà il fuorigioco lo doveva segnalare il guardalinee. Ha poi fatto molto bene in Lazio-Juve".

Questi i fischietti migliori, ma ce n'è qualcuno da rivedere dopo queste partite? "Massa, che ha un grande talento ma che non riesce a fare il salto di qualità, forse gli manca un passaggio, anche a livello psicologico. Ed io so quanto è importante questo aspetto visto che quando arbitravo sentivo il bisogno di scaricare le forti pressioni che ci sono su un arbitro e mi sono rivolto anche a specialisti per farlo. E da rivedere anche Guida sul quale credo che il designatore abbia provato a puntare ma che ha inanellato prove negative. Ecco, il problema è che tolti i soliti, non ci sono i ricambi e spesso manca il coraggio del designatore; ad esempio a livello internazionale sarà impossibile ritrovare quattro top arbitri come ci sono ora ma che nel giro di tre anni devono smettere per limiti di età. Promesse del fischietto? Fabbri di Ravenna e Maresca di Napoli in B".

Tornando al campionato, molti allenatori si stanno lamentando, a ragione o no? "Se guardiamo bene, no, perché i fatti veramente polemici sono stati pochi. Penso all'espulsione di Nagatomo che ha fatto infuriare Mancini ma le due ammonizioni erano da regolamento, così come il rosso a D'Ambrosio. Ha fatto polemica a Napoli con Orsato e poi contro il Genoa con Giacomelli perché sta utilizzando lo spazio che gli concedono, così come Sarri che ora che è al Napoli si lamenta molto di più rispetto Ad Empoli perché sa che può farlo. Se non si trovano delle misure allora anche uno pacato come Sousa, per non sentirsi un fesso, inizierà a farlo e non va bene soprattutto per la crescita di arbitri in fase di formazione che si ritrovano, anche a torto, queste pressioni addosso. Nicchi ad inizio stagione aveva detto che ci sarebbe stata tolleranza zero, invece questa tolleranza c'è eccome. Se c'è un richiamo dell'Aia bisognerebbe tenere la cd barra dritta, altrimenti non sei credibile come categoria. Che poi di polemiche ci saranno sempre in questo campionato temo, perché la classifica è strettissima, non c'è una dominatrice come lo è stata la Juve per intenderci negli ultimi anni, e tutte vogliono vincere".

L'ex patron del Napoli Ferlaino ha detto che la Fiorentina ha avuto già sei rigori a favore perché c'è un presidente del consiglio tifoso fiorentino, da ex arbitro pensa che questo possa influenzare davvero? "Questa affermazione mi fa sorridere ed è un messaggio sbagliato che i tifosi recepiscono senza approfondire. Negli ultimi dieci anni infatti sa chi ha avuto più rigori? Proprio il Napoli, poi Milan, Lazio e Juve in quest'ordine. Gli arbitri fischiano quello che vedono e il fatto che la Fiorentina abbia avuto diversi rigori significa solo che ha un gioco molto offensivo e attaccanti molto veloci in area che mettono in difficoltà gli avversari. E come vede fare polemica non serve, perché danno i rigori anche a chi non si lamenta, come Sousa appunto".

Alla luce di tutto questo, giuste le designazioni per i due match clou Juve-Fiorentina e Napoli-Roma? "Si. Non era una scelta facile, soprattutto per Napoli e Roma che vengono da sconfitte, serviva una sicurezza come Rizzoli. Pronosticabile anche Orsato a Torino dove per fortuna le due squadre vengono da successi in campionato e nonostante la sfida sia ormai un grande classico ultimamente è molto corretta e senza particolari tensioni".

Che sfida sarà, infine, Juve-Fiorentina? "Tutta da vedere perché sarà sicuramente una bella sfida. Io ho detto fin dall'inizio che lo scudetto lo rivincerà la Juve, perché è solida e tecnicamente preparata ed anche le sconfitte sono avvenute per episodi. E che se lo giocherà con il Napoli che ha tanta qualità davanti ma al quale manca qualcosa dietro. Ma la Fiorentina è assolutamente da Champions, più dell'Inter. E in questa gara può mettere in difficoltà la difesa statica bianconera con la velocità dell'attacco e la dinamicità del centrocampo. La Fiorentina ha due giocatori incredibili, Bernardeschi che diventerà presto titolare anche della Nazionale a mio avviso, e Kalinic che ritengo la più bella sorpresa del campionato".