M. CIOFFI A RFV, Felice per Bianco: ora gli serve spazio

05.01.2023 10:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
M. CIOFFI A RFV, Felice per Bianco: ora gli serve spazio
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© foto di Federico De Luca

Matteo Cioffi, allenatore di Alessandro Bianco nel 2018-19, ha parlato a Radio FirenzeViola della prova del centrocampista viola: “Mi fa piacere essere riuscito a dargli un contributo nella sua crescita, anche se ha tanti suoi meriti”.

Come è cambiato tatticamente e come uomo?
“Lui arrivò negli Allievi Nazionali avendo già fatto qualche partita in Eccellenza. Eppure mi sorprese la sua capacità di apprendimento e l’intelligenza in campo. Infatti ieri al primissimo minuto è andato a pressare alla bandierina chiamando Ikoné a scalargli dietro, cosa non banale per un esordiente”.

Qual è a suo avviso il percorso che Bianco deve fare?
“La Fiorentina ha senz’altro nel direttore Barone e nello stesso mister Italiano persone che sanno cosa fare per il bene del giocatore. Io credo che ieri Bianco abbia fatto una buona gara perché era all’esordio, però non dimentichiamoci che in Europa un ragazzo della sua età ha già molta più esperienza. Lui deve poter avere più spazio per alzare il suo livello. Ma se la Fiorentina ha deciso di puntarci vuol dire che ha confermato quanto di buono ha fatto in passato”.

Dove lo vede meglio a centrocampo?
“È talmente intelligente che può fare tutti e tre i ruoli. Capisce il gioco e con le sue capacità può fare tutto, ha interdizione, conduzione, gioco lungo e corto…”.

Chi vede meglio come suo partner?
“Semmai è lui che si deve adattare a chi avrà accanto. Mi sembra che in generale sia un gruppo sano e che ci siano tanti elementi che lo possano aiutare a crescere. In generale lui difficilmente sbaglia l’atteggiamento, ha anche una famiglia sana alle spalle”.

Della Fiorentina 2018-19 chi pensa possa essere il nuovo Bianco?
“Intanto va anche ridimensionato Alessandro (Bianco, ndr). Lo dico con affetto: chi ha una presenza non vuol dire che gioca in Serie A. E ha comunque tutte le carte in regola per farlo. Il Bianco visto ieri è timido, può dare tanto di più. Degli altri ragazzi del 2002 non lo so, c’è Dalle Mura, così come lo stesso Spedalieri. In quel gruppo c’era una coesione importante”.

Che idea si è fatto di questa Fiorentina?
“A me i viola sono piaciuti tanto nel primo tempo, venivo da due giorni di calcio inglese e devo dire che è stata la prima partita europea che ho visto. Però serve gestire meglio quei ritmi nell’arco della gara. Lo stacco da primo tempo e ripresa è troppo grosso”.