EX COMPAGNI A FV, VAI STEFANO: RIPORTA IN ALTO LA VIOLA
Stefano Pioli è il nuovo allenatore della Fiorentina. Il tecnico di Parma da oggi inizia la sua seconda avventura in viola dopo quella, durata sei anni, da calciatore. Per parlare del suo approdo sulla panchina del Franchi, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato alcuni dei suoi ex compagni ai tempi della sua permanenza in maglia gigliata:
MARIO FACCENDA: "Bisogna vedere che giocatori gli prenderanno. Sicuramente penso e spero che Pioli metterà dei nomi sulla lista per prendere giocatori importanti che è la prima cosa da fare. Penso che sia capace di riportarla in alto perché conosce benissimo l'ambiente. Gli servirà un po' di fortuna, ma con un buon piano di giocatori misti tra giovani e anziani penso che possa riportare la Fiorentina in Europa. Io sono ottimista e gli auguro il meglio per questa bella esperienza a Firenze".
CICCIO BAIANO: "Sono contento che arrivi Pioli perché arriva un allenatore che conosce la piazza, una piazza a cui tiene perché è dove ha raccolto maggiori frutti nella sua carriera da calciatore. Arriva in un momento giusto, dopo la delusione con l'Inter sarà sicuramente molto carico e vorrà fare bene. Secondo il mio modesto parere, all'Inter aveva fatto un bellissimo lavoro, ma è normale che all'Inter ci vuole un mago per rimettere in piedi la squadra. Lì ognuno viaggia per conto suo e l'allenatore può fare poco in questo. Gli auguro di portare la Fiorentina al quarto posto. Pioli sa benissimo che ha bisogno di interpreti buoni per mettere in pratica le proprie idee, ma ci proverà in tutti i modi".
ALBERTO MALUSCI: "Mi aspetto una squadra frizzante, da ricostruire ma che ci darà grosse soddisfazioni. Lui è molto bravo a gestire queste situazioni. Era già molto intelligente quando giocava e quindi si vedeva che sarebbe diventato un allenatore di successo. Gli faccio un grande in bocca al lupo, che possa ricreare l'atmosfera giusta che Firenze merita. Spero che con il suo carattarere riesca a ricompattare un ambiente che ha bisogno di sentirsi unito come in passato".
ALBERTO DI CHIARA: "Dovrà mettersi a tavolino e formare una squadra equilibrata. Una squadra senza troppo fronzoli. Lui è molto concreto ed è un allenatore che fa della praticità un'arma in più. La società dovrà sostenerlo in tutto e per tutto, sperando di raggiungere gli obiettivi prefissati. E' un amico ed è una bellissima persona. Non ha bisogno di tanti consigli, già conosce l'ambiente e i tifosi. Deve entrare in sintonia con la società. E' molto diplomatico ma anche forte e fermo nel prendere le decisioni. Sarà capace sicuramente di riportare la Fiorentina dove merita".
DANIELE CARNASCIALI: "E' già molto che se ne parla e avendolo anche sentito al telefono ne ero sicuro al 90%. Sono felice per lui e sono contento per la Fiorentina. E' la persona adatta visto che conosce già l'ambiente, ma è necessario che sia sempre supportato dalla società in ogni momento. Mi aspetto il solito 4-2-3-1, ma dipenderà molto dai giocatori che il mister avrà a disposizione. Di sicuro la Fiorentina deve andare sul mercato per trovare due terzini, uno destro e uno sinistro, e per comprare una punta di peso nel caso Kalinic se ne vada. A centrocampo lui vorrà almeno un giocatore bravo a difendere ma soprattutto ad impostare".
RENATO BUSO: "Stefano è l'allenatore adatto per la Fiorentina. Conosce bene l'ambiente e spero davvero che sia l'uomo giusto per riportare in alto la squadra. Già giocando con lui mi accorgevo della sua attenzione alla tattica. Credo che i viola debbano tornare sul mercato, anche se la squadra è già competitiva, ma deve essere migliorata. Mi aspetto qualche acquisto da parte di Corvino".
CELESTE PIN: "Mi aspetto soprattutto un gruppo che rispecchi la mentalità dell'a'llenatore. E' un uomo che fa calcio da sempre e vorrei che adesso riesca a portare la sua idea anche in viola. E' un ottimo investimento che la Fiorentina ha deciso di fare. Adesso servono i giocatori per accontentarlo. Mi piacerebbe che riuscisse a formare un gruppo coeso e capace di dare continuità ai risultati. Ci ho giocato insieme e ho un ottimo rticordo di lui e spero che possa fare ottime cose in panchina come quelle che gli ho visto fare da calciatore a Firenze".