DI GENNARO A FV, Mutu trasformerà la Fiorentina
La sfida che andrà in scena a Marassi questa sera tra Genoa e Fiorentina, nonostante sia solo la quarta giornata di campionato, è già molto significativa per entrambe le formazioni. La squadra gigliata, dopo la recente sconfitta in casa contro la Lazio con successiva contestazione da parte del tifo viola, è chiamata a dimostrare tutto il suo valore contro un’ottima squadra come quella allenata da Gasperini e soprattutto in un campo storicamente non facile. Per analizzare l’interessante sfida che andrà in scena questa sera, Firenzeviola.it ha contattato Antonio Di Gennaro, ex giocatore gigliato attualmente impegnato come opinionista di Sky. Di seguito l’intervista rilasciataci in esclusiva:
Questa sera in Genoa-Fiorentina secondo te chi rischia di più?
“E’ una partita complicata, entrambe le formazioni sono chiamate a riscattare le recenti prestazioni ma tra le due sicuramente la Fiorentina è quella che rischia di più. Nel Genoa ci sono state solo alcune contestazioni per le scelte fatte dall’allenatore ma il pubblico di casa è sempre molto vicino alla squadra di Gasperini ed anche stasera sarà il dodicesimo uomo in campo. A Firenze invece la situazione è diversa, erano anni che non si vedevano contestazioni da parte dei tifosi viola. Sono convinto che Mihajlovic senta molto il peso di questo impegno ed è per questo che ha voluto cambiare molto in tema di formazione. Io comunque placherei un po’ gli animi perché siamo ancora agli inizi”.
Quali sono, secondo te, i veri problemi di questa Fiorentina?
“La squadra viola ha giocatori importanti fuori per infortunio o squalifica, mentre altri devono ancora trovare la giusta condizione fisica, tutte queste componenti hanno generato il momento no di questa Fiorentina”.
Quanto manca a questa Fiorentina, Jovetic?
“Manca molto. La società era partita in questa stagione puntando tutto su di lui, ma il suo infortunio ha cambiato in corso d’opera le strategie della dirigenza viola. Quando tornerà Jovetic la squadra gigliata potrà ricominciare da dove era partita ma stiamo già parlando della prossima stagione. Tornando ai problemi attuali, D’Agostino è un grande campione ma sta avendo problemi fisici, Montolivo di testa non è ancora apposto, anche a causa del rinnovo del suo contratto, Marchionni è decisamente fuori forma, De Silvestri idem per non parlare di Gilardino che sta passando, da bomber viola, forse il suo momento più brutto. Tutte queste componenti non devono essere delle attenuanti ma sicuramente riassumono il momento no di questa Fiorentina”.
Quanto è importante la condizione fisica ad inizio anno?
“Molto, basti pensare alle piccole squadre che stanno facendo risultati importanti contro le big dela campionato. In questo momento tutto il gruppo viola si vede che non è al 100% ma, tale situazione, non deve giustificare troppo i giocatori viola, loro qualitativamente sono forti e devono dimostrare qualcosa di più in campo. Stasera sarà un vero banco di prova contro il Genoa”.
Che cosa sta accadendo a Gilardino, problema di modulo o solo di testa?
“Il modulo, almeno fino a stasera, è sempre stato quello che Gilardino più predilige magari la mancanza di condizione degli esterni gigliati ha portato al bomber viola meno palle giocabili sotto porta costringendolo spesso a lottare, da solo, contro i difensori avversari. Dal mio punto di vista a Gilardino, in questo momento, manca molto un fuoriclasse come Mutu che sa proporgli la giocata e mandarlo in porta facilmente. Mutu è un fuoriclasse in assoluto ed è importantissimo per la compagine viola, alla fine di Ottobre, quando tornerà in campo, saprà cambiare definitivamente volto alla squadra di Mihajlovic".
Dove può arrivare questa Fiorentina in questo campionato?
“Con una condizione fisica ottimale e con la volontà, da parte di tutti, di fare bene per il gruppo, la squadra viola potrà nuovamente dire la sua anche in Campionato tornando a lottare per traguardi che le competono. In questi momenti di difficoltà la forza del gruppo è la cosa più importante”.