DE SISTI A FV, Un errore cedere Mutu a gennaio
Giancarlo De Sisti pensa positivo. La Fiorentina gli piace, è nel suo cuore (insieme alla Roma, ci tiene a precisare), e nonostante tutto per la squadra viola prevede un 2011 addirittura roseo...
De Sisti, lo sa che è fra i pochi a pensarla così?
"Premesso che non ho la palla di vetro, io credo che nel 2011 molti problemi si potranno risolvere. Certo, a patto che rientrino tutti gli infortunati. Penso a Montolivo, Frey, Gilardino, Jovetic...la Fiorentina ha una rosa falcidiata dagli infortuni. Non è un alibi, è la realtà. Anche Miihajlovic come fa a dare un gioco, un'impronta alla squadra in queste condizioni. A me Mihajlovic piace, ma così è impossibile..."
A parte il rientro degli infortunati, chi può fare il salto di qualità nel 2011?
"Sicuramente Ljajic. E' giovane, ha qualità, e poi è un classico prodotto dei nostri tempi. Noi abbiamo bisogno di campioni, di uomini immagine, non è più come una volta... Oggi basta poco che diventano tutti Rivera, Baggio, Antognoni... non c'è più la pazienza di aspettare, di farli crescere. E allora Ljajic lo vedo su questo filone.
Spero solo regga bene l'urto".
E' tempo di mercato. Cosa consiglia alla Fiorentina?
"Assolutamente niente, non mi permetterei mai. Anzi, la Fiorentina potrebbe anche rimanere così ed attendere il rientro degli infortunati. La Fiorentina ha qualità, ha Gilardino che fa gol, ha Montolivo che è uno dei centrocampisti più forti del nostro campionato: ha tiro, personalità, detta i tempi, ha una gran corsa...insomma ha tutto per essere un giocatore decisivo. E poi c'è Mutu... ecco, sul romeno una cosa la voglio dire..."
Prego...
"Sarebbe un errore cederlo a gennaio. Io non mi priverei di un giocatore simile, a meno che non ci siano motivi gravissimi. E' ancora giovane ed ha moltissimo da dare ancora al calcio"
Chiudiamo con gli obiettivi per il 2011. Europa League o campionato di transizione?
"Guardi, sarò ripetitivo ma le dico...aspettiamo che rientrino quelli forti. Il calcio è tecnica, è qualità, e la Fiorentina queste caratteristiche ce le ha tutte. Quando la squadra sarà al completo, tornerà protagonista. Poi, come le ho detto, non ho la palla di vetro sennò farei un altro mestiere..."