CRISCITO, Juventus sfortunata con la Fiorentina

09.03.2008 07:50 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: Esclusiva Firenzeviola.it-TMW

È il giorno dei giorni per Domenico Criscito. È il giorno di Genoa-Juventus, una sfida in cui presente, passato, e soprattutto futuro, si incontrano e si intrecciano, diventando quasi indistinguibili.
Chi li distingue benissimo, invece, è proprio il giovane difensore napoletano, che non ha dubbi su come dovrà agire in campo, e se ci sarà l’occasione, cercherà anche di trovare la via della rete. Esultando, ovviamente… In questa intervista, Criscito ci renderà partecipi non solo del suo stato d’animo, ma anche dei tasti sui quali dovrà pigiare il Genoa per avere la meglio sulla Juventus. Senza contare, sfida nella sfida, la provocazione lanciatagli dall’amico Molinaro: “Domenica ti farò un tunnel”.

Oggi è il giorno di Genoa - Juventus… che partita sarà per te?
“Sarà certamente una partita particolare per me, con la Juve ho vissuto sei mesi bellissimi. Sono felice di rivedere i miei ex compagni ma ora sono al Genoa e voglio battere i bianconeri per ottenere tre punti importanti per noi, per la nostra classifica”.

Ti aspettavi la vittoria della Fiorentina a Torino?
“A Torino non è mai facile vincere, quindi uno non si aspetta mai che possa succedere. Tuttavia, la Fiorentina ha disputato un ottima partita, mentre la Juventus ha sbagliato molto. Però, non dimentichiamoci che è un ottima squadra.

La Juventus in queste ultime partite ha avuto un calo? Direi di no. A Reggio è stata penalizzata dall’arbitraggio e nei derby ci sta anche di pareggiare. Con la Fiorentina, sono stati anche sfortunati, visto il gol all’ultimo, ma quella viola è davvero un'ottima squadra, quindi una sconfitta si può anche preventivare”.

Hai avuto modo di sentire qualche tuo ex compagno?
“Ho sentito Nocerino, Palladino, Iaquinta e Molinaro. A proposito, Molinaro mi ha detto anche che mi farà un tunnel… Con Iaquinta, invece, non abbiamo parlato della partita. Posso solo dire che sono contento di rivederli e che non vedo l’ora di salutarli”.