BUCCHIONI A FV, Condivido la decisione di Diego
Dopo una giornata frenetica passata ad ipotizzare i futuri scenari della società gigliata adesso pare tutto molto chiaro. Diego Della Valle lascia la società e comunica che suo fratello Andrea avrà pieni poteri decisionali e gestionali. Per commentare la lettera dell’ orami ex Patron gigliato Diego Della Valle, Firenzeviola.it ha contattato il noto giornalista Enzo Bucchioni. Di seguito l’intervista:
Cosa ne pensi delle parole espresse da Diego Della Valle per mezzo di una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società gigliata e che futuro si prospetta adesso per la società viola?
“Diego Della Valle ha deciso di lasciare la Fiorentina perché evidentemente ha ritenuto che il vaso fosse colmo. L’ ex Patron gigliato non ha digerito gli ultimi attacchi che gli sono arrivati direttamente alla sua società ed alla sua persona, soprattutto quando questi attacchi erano diretti a screditare la gestione della sua Fiorentina. Ricordiamoci sempre che i Della Valle hanno preso dalla C2 la Fiorentina e l’hanno portata fino agli ottavi di finale contro il Bayern di Monaco. In un momento in cui il calcio è in piena crisi i Della Valle hanno dimostrato di avere progetti importanti e concreti per questa società, per fare un esempio guardate cosa sta succedendo in questi anni a società come Juventus e Milan. Diego Della Valle ha deciso di fare un passo indietro per dedicarsi totalmente alle sue innumerevoli società ed attività, senza dperò isimpegnare in nessun modo l'impegno della famiglia Della Valle nei confronti di Firenze e la Fiorentina. I Della Valle continueranno ad investire sulla società gigliata. Diego si è semplicemente stufato di un certo atteggiamento espresso da alcuni organi di stampa e da alcune frange di tifosi, fortunatamente in minoranza ma comunque fastidiosi. Rimane Andrea che avrà pieni poteri e tanto entusiasmo come sempre. In più di un’occasione Andrea ha espresso la voglia di impegnarsi ulteriormente per portare la Fiorentina a nuovi traguardi e nuovi successi tutto questo indipendentemente dalla Cittadella. Se poi verrà la Cittadella nel tempo la Fiorentina potrà diventare autonoma anche senza bisogno di avere una proprietà forte dietro. Sinceramente l’aver letto che i Della Valle sarebbero venuti a Firenze per aprire alcune boutique avrebbe dato noia anche a me e questa reazione di Diego è in qualche modo comprensibile”.
L’allontanamento da parte di Diego permetterà un ingresso in società da parte di un nuovo azionista secondo te?
“No qui bisogna essere molto chiari, I Della Valle non vendono. E’ semplicemente Diego Della Valle che dal ruolo di super tifoso si defilerà. La gente potrà dire che è permaloso o altro ma sicuramente non è stato trattato bene. Domenica ci sono stati cori solo per Prandelli che è un dipendente, sarebbe stato più giusto fare cori anche per i Della Valle che hanno dato tanto a questa Fiorentina e che ancora daranno molto. Oggi in consiglio di amministrazione si è parlato di campini di investimenti, si è parlato di 10 Milioni che sono in surplus nel bilancio e che saranno reimpiegati nel mercato estivo quindi estrema tranquillità e coesione intorno a questa società che ha fatto bene in passato e farà bene in futuro. Se Prandelli rimarrà sarà un bene per la Fiorentina, ma se dovesse andare via la società gigliata troverà sicuramente un degno sostituto per il prossimo anno”.
Adesso che Andrea Della Valle avrà pieni poteri in società pensi possa rivelarsi più facile raggiungere un accordo con Prandelli?
“Diego sotto questo punto di vista è più impulsivo ed il fatto che il suo allenatore abbia potuto parlare con la Juventus gli ha dato molto fastidio. Andrea è più riflessivo, aveva già intavolato una trattativa con Prandelli, non per costringerlo a restare, ma per capire le sue volontà. Andrea proverà ad uscire da questa vicenda senza vincenti ne vinti e speriamo che riesca in questa impresa”.