BROCCHI a FV, Mi rivuole la Fiorentina? Magari! Se lo vorranno, domenica andrò sotto la curva...
Torna al Franchi da ex per la seconda volta, ma per Cristian Brocchi Firenze non è una piazza uguale a tutte le altre. Sono passati mesi ormai, ma il suo legame con la Fiorentina e con i tifosi viola è sempre forte. Così almeno dice nell'intervista rilasciata a Firenzeviola.it. Ma c'è di più. Anche ultimamente il suo nome è stato accostato alla maglia viola... Provate a chiederlo a lui, la risposta sarà: "Magari".
Cristian, ci siamo quasi, domenica ritorna al Franchi, con quale spirito?
Con il solito spirito di un anno fa. Un po' di malinconia, un po' di ricordi e tanto affetto nei confronti della Fiorentina, del suo staff e dei suoi tifosi.
Spesso il suo nome è stato accostato ai viola, ci può dire qualcosa in più?
Probabilmente perchè tutti sanno che da parte mia c'è un grande affetto verso questa società, verso questa città e soprattutto verso questi tifosi. Questo forte legame potrebbe far pensare che potrei tornare e magari a qualcuno potrebbe piacere l'idea. A me per primo.
Che momento sta vivendo al Milan?
Questo è il momento un po' più brutto da quando sono rientrato da Firenze. Le cose non stanno andando bene, anche se mi sono tolto la grande soddisfazione, di entrare in entrambe partite - se pur per pochi minuti - di Coppa del Mondo. E questi mesi di sofferenza sono nascosti da quella gioia.
Rimarrà al Milan?
Penso di sì, perchè con il Milan veramente bel rapporto, è normale però che a fine campionato tragga le mie conclusioni.
Torniamo alla Fiorentina: se le proponessero di tornare in viola?
Sono domande che mettono sempre in difficoltà, ma come ho detto spesso io non sarei mai voluto andare via, poi le circostanze hanno fatto sì che lasciassi Firenze. Allo stesso tempo tutte le mie emozioni, tutto l'affetto e tutto quello che provo è ancora grande e se ci fosse questa possibilità, non me la lascerei sfuggire.
Anche con Bobo?
Questa è una cosa che va al di là del calcio. Sono cose che non riguardano lo sport.
Ma avete litigato?
Diciamo che abbiamo idee diverse, ma noi due non abbiamo mai litigato. Abbiamo solo punti di vista diversi su alcune questioni, ma ripeto a quatt'occhi non abbiamo mai litigato, almeno io e lui.
Veniamo a domenica prossima: si aspetta la stessa accoglienza dello scorso anno?
Il calcio è un po' così. Con il tempo i ricordi si cancellano, ma io ricordo tutto benissimo. Non ho dimenticato niente. E provo oggi lo stesso affetto di ieri. Mi auguro che per i tifosi viola sia lo stesso e per tutta la vita.
Andrà sotto la curva?
Vedremo. Non dipende da me, io ci vado sempre volentieri. Dipenderà dai tifosi, se cantassero il mio nome, ci correrei...