BONFRISCO A FV, MAZZOLENI NON BENE: MANCANO RIGORE VIOLA E ROSSO. VAR? PASSO INDIETRO

26.09.2018 13:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
BONFRISCO A FV, MAZZOLENI NON BENE: MANCANO RIGORE VIOLA E ROSSO. VAR? PASSO INDIETRO
FirenzeViola.it

“La partita tra Inter e Fiorentina era una delle più importanti e belle e l’arbitro Mazzoleni era uno dei più in forma, già dal finale della scorsa stagione, ed è un fischietto esperto ma purtroppo ieri ho visto qualche sbavatura” a commentare in esclusiva a Firenzeviola.it è l’ex arbitro ora “moviolista” tv Angelo Bonfrisco che ha specificato “in alcuni episodi è stato anche l’utilizzo che viene fatto o non fatto del Var a risultare negativo, come avvenuto in alcuni casi”. Ma andiamo per ordine.

Rigore o non rigore per l’Inter? “Quel rigore nessuno l’avrebbe dato dal campo, ma siccome ormai si va verso una gestione televisiva, il Var interviene anche in questi episodi e salva la situazione. Certo è che anche io l’ho dovuto rivedere 4-5 volte per essere sicuro ma il tocco di Vitor Hugo c’è e si vede che ha il braccio largo quindi il rigore è giusto. Capisco che viene mal digerito ma non fa una piega, come il fatto che non sia stato dato il giallo ad Hugo, ora non si dà più”.

Ammonizioni di Asamoah? “Ci stavano tutte e due. Nel primo caso perché dà una sbracciata mentre nel secondo c’è un intervento in ritardo che avrebbe richiesto il secondo giallo e l’espulsione. E’ quello il vero errore della partita perché mentalmente non vedersi espellere un uomo ingiustamente condiziona”.

Rigore o no su Chiesa? “L’intervento di Politano è sull’uomo, con il pallone dall’altra parte, il che significa che è andato sull’avversario. In questo caso andavano dati rigore e un giallo a Politano, non il rosso perché non c’era la chiara occasione da gol. Certo è che così si sposta il bilancio di una partita”.

Cosa obiettava sul Var? “Il Var, è bene specificarlo, non può intervenire sui cartellini gialli e qui temo che non sia un bene per gli arbitri se l’errore – in caso di secondo giallo - è così evidente. Inoltre nei contatti così detti soggettivi, al limite del contatto di gioco, il Var non interviene mai per salvaguardare l’operato dell’arbitro ma secondo me il Var dovrebbe correggere sempre gli errori. E’ controproducente un utilizzo così, mi sembra ci sia stato un freno in tal senso. Mi aspettavo che dopo la prima stagione positiva che è servita a dare serenità nonostante qualche errore comprensibile, in cui comunque il Var ha salvato tante situazioni, non ci sia stata una progressione rispetto al passato e al Mondiale. Con troppo Var si snatura la partita ma ci sarebbero decisioni più vicine alla realtà”

Condivide le parole del presidente Cognigni sul Var? "Parole di un dirigente a caldo dettate dalla rabbia. Ma, come spiegavo, ci vorrebbe un utilizzo diverso".