AG. PASQUAL A FV, Parleremo con la società al momento giusto

Esclusiva Firenzeviola.it
02.03.2010 16:01 di  Samuele Brandi   vedi letture
AG. PASQUAL A FV, Parleremo con la società al momento giusto
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© foto di Giacomo Morini

Da qualche settimana la fascia sinistra viola sembra in continua evoluzione, ultima delle novità tattiche apportate da mister Prandelli è stato l’utilizzo del centrale difensivo ex Udinese, Felipe, proprio su quella corsia come terzino basso. Di questi ultimi cambi tattici pare che a rimetterci di più sia stato Manuel Pasqual, sempre meno utilizzato, nelle ultime settimane, da mister Prandelli. Per capire l’umore del ragazzo e parlare del suo futuro in maglia gigliata, Firenzeviola.it ha contattato il suo agente, Gastone Rizzato. Di seguito le sue dichiarazioni:

Lei ha avuto modo di parlare ultimamente con Manuel, qual è il suo stato d’animo in questo momento visto anche il suo poco utilizzo in campo?


“Lui è stato utilizzato poco nell’ultima settimana e come ogni giocatore non è certo contento di questo però sa che il mister è pagato per fare delle scelte quindi le accetta senza alcun problema. Quando uno firma un contratto sa bene qual è il suo ruolo”.

Il fatto che Prandelli stia utilizzando Felipe sulla fascia di competenza del suo assistito sta un po’ generando malumore nel ragazzo?



“Siamo ai primi di marzo ed evidentemente l’allenatore ha voluto fare delle prove. Allo stato attuale delle cose è controproducente criticare Prandelli nelle sue scelte, ci sono tempi e modi opportuni per poterlo fare ma in questo momento è vietato, visto che la Fiorentina, sta lottando ancora per il passaggio di turno in Champions”.

Cosa può dirmi invece sul futuro di Manuel Pasqual a Firenze?

“Allo stato attuale delle cose non lo so, ci saranno tempi e modi giusti per affrontare questo argomento. Diciamo questo, io non penso di essere una persona stupida e maleducata quindi appena ci saranno i presupposti per dire e fare quello che riterremo opportuno, noi lo faremo, ma ripeto non adesso. Io mi auguro che la Fiorentina passi il turno in Champions perché il passaggio del turno funzionerebbe da ricostituente per l’intero ambiente, poi per il futuro del mio assistito quando sarà il momento ne parleremo con la società”.