È WALACE L'OBIETTIVO PER IL MERCATO DI GENNAIO. IN DIFESA NOME BLINDATO, MA È UN GIOVANE CENTRALE. LA FIORENTINA ADERISCE AL PROGETTO "FOOTBALL CARES". DELLA VALLE ARRIVA VENERDÌ PER PARLARE ALLA SQUADRA

07.09.2015 00:01 di  Mario Tenerani   vedi letture
È WALACE L'OBIETTIVO PER IL MERCATO DI GENNAIO. IN DIFESA NOME BLINDATO, MA È UN GIOVANE CENTRALE. LA FIORENTINA ADERISCE AL PROGETTO "FOOTBALL CARES". DELLA VALLE ARRIVA VENERDÌ PER PARLARE ALLA SQUADRA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Due squadre al lavoro; una in campo guidata da Paulo Sousa e l’altra dei dirigenti addetti al mercato. La seconda non ha smesso di muoversi nonostante la fine delle trattative estive, perché il tecnico (a ragione) pretende per gennaio quelle pedine non arrivate entro il 31 agosto. Centrocampista e difensore, priorità assolute per rifinire la squadra.
Sul difensore c’è una blindatura mediatica: il nome è coperto perché c’è il timore concreto che possa essere bruciato. Pare sia giovane, quindi di prospettiva. Ma il bersaglio è stato individuato e sembra non vi siano al momento alternative reali.
Mentre sul centrocampista ballano almeno tre ipotesi anche se la più robusta resta Walace Souza Silva. Ha 20 anni e nel Gremio si è messo in mostra. E’ stato bloccato dalla Fiorentina e sarebbe dovuto arrivare già in questa finestra estiva.  
Inizia una settimana molto importante, che porterà alla sfida di sabato (alle 18) col Genoa.

Una partita che la squadra viola non potrà fallire dopo le sberle di Torino. Venerdì arriverà anche il presidente Della Valle per incontrare la squadra. Non ci sono novità rispetto al protocollo normale delle visite di Della Valle, ma questo incontro avrà una valenza particolare per come sono andate le cose a Torino. Della Valle parlerà ai viola spiegando quanto sia determinante questo avvio di stagione. Mai come stavolta è decisivo per la Fiorentina salire sul binario giusto, considerando già l’effervescenza dell’ambiente fiorentino. 
Intanto c’è da segnalare l’adesione, da parte della Fiorentina, al progetto “Football Cares”: l’idea è nata in Germania, con le firme di Bayern e Borussia Dortmund. I club tedeschi si sono mossi per raccogliere fondi da destinare all’emergenza migranti. Un’azione giusta da parte di chi può muovere quantità copiose di denaro. In Italia a capo del progetto ci si è messa la Roma, ma senza nessun intento personalistico, quanto per condividere il più possibile con le altre squadre questa opportunità. 
La Fiorentina è stata la prima a rispondere all’appello della societa’ giallorossa e nelle prossime ore sapremo i dettagli dell’operazione. Intanto la dirigenza viola pensa ad un’asta benefica di maglie ed una vera e propria donazione. 
Bene così.