COL CHIEVO LA FIORENTINA SI GIOCA TANTO. LA COPPA ITALIA OBIETTIVO DA NON FALLIRE. UN CARPI BIS SAREBBE INACCETTABILE. OGGI LA DATA DEL RECUPERO COL PESCARA. MERCATO: DALLA CINA ANCORA NULLA…
E’ proprio una stagione alla moviola per la Fiorentina. Lenta nei risultati e nel gioco, nelle occasioni da prendere al volo e anche nel caso. Ma forse tutto torna quando le annate sono così storte. I diluvi con Genoa e Crotone, adesso il ghiaccio di Pescara. Sia chiaro, il meteo non è colpa di nessuno. Semmai le responsabilità sono altrove: in Italia si ostinano a far giocare 20 squadre in A - con spettacoli talvolta imbarazzanti e almeno ci fosse una classifica equilibrata… -, così al minimo intoppo diventa un’impresa titanica pescare una data libera per recuperare la gara. In Italia abbiamo stadi e campi da vergogna. All’estero aver notizia di una partita rinviata per neve, ghiaccio o pioggia, è dura. Qui ci si ferma continuamente. Non sappiamo fronteggiare l’emergenza perché il nostro è un calcio in emergenza.
Così per la Fiorentina altro cambio di programma, altro tour de force, come se le criticità non fossero già abbastanza. I viola devono rincorrere, ma così è come se avessero le catene ai piedi. Oggi sapremo il giorno del recupero. Ballano alcune possibilità, per fortuna a stretto giro di posta: tra 10 giorni, mercoledì 18 gennaio, c’è un turno disponibile a patto naturalmente che Chievo-Fiorentina sia spostata da sabato 21 gennaio al giorno seguente. L’altra possibilità non la prendiamo in considerazione…perché sarebbe tra le sfide con Genoa e Roma, ciò tra la fine di gennaio e il 1 febbraio, cioè quando si giocheranno i quarti di finale di Coppa Italia. E la speranza è che la Fiorentina sia dentro a questa competizione. Alternative? Si andrebbe in là col tempo, ecco perché il 18 gennaio parrebbe la soluzione ideale.
Torniamo sulla Coppa Italia, visto che sarà anche il primo impegno ufficiale nel 2017: i dirigenti, con Corvino in testa, hanno sensibilizzato Sousa e la squadra su questo impegno. Detto che ogni torneo deve essere affrontato con la testa giusta, è pur vero che la Coppa Italia tra tutti gli obiettivi della Fiorentina resta quello più abbordabile. Vincere questo trofeo - che manca a Firenze dal 2001 - è difficile, ma sempre meno rispetto all’Europa League. Dello scudetto non parliamo nemmeno. Negli ottavi i viola mercoledì al Franchi se la vedranno col Chievo (dei tanti ex) - reduce da una sconfitta robusta in campionato con l’Atalanta -: avversario non semplice, con tanta voglia di riscatto. Sousa e i suoi uomini per passare il turno dovranno tener presenti gli errori grossolani fatti un anno fa con il Carpi. Gli emiliani eliminarono i viola e alla fine del campionato retrocessero. Un altro stop così diventerebbe inaccettabile. La Coppa Italia deve essere considerata dalla Fiorentina come una cosa estremamente seria. Tanto quanto il campionato, se non di più… Attraverso l’impegno che i viola profonderanno in questa partita e la lettura della gara, capiremo molto su Sousa e la sua squadra. Stavolta non ci saranno attenuanti di fronte ad un eventuale e certamente non auspicabile flop in Coppa Italia.
Infine il mercato: si attendono novità dalla Cina sul fronte Kalinic, ma per adesso non ve ne sono. La sensazione, però, è quella che le sorprese potrebbero essere in vista. Tutto può succedere. Nel segno di Kalinic e di 50 milioni da spendere...