VIERCHOWOD, Thiago Silva niente di trascendentale
In vista della stracittadina di sabato sera, un parere sui due nuovi difensori, lo ha dato l’esperto centrale di difesa Pietro Vierchowood. Il primo commento è per Thiago Silva: "Ho visto Thiago Silva per la prima volta sabato a Siena – spiega a Tuttosport - E’ ancora presto per giudicare anche perché i test decisivi sono quelli contro le grandi squadre. In ogni caso per ora non ho notato nulla di trascendentale. E’ un giocatore che ha grandi margini di miglioramento, ma deve mostrare più personalità. Un difensore centrale può crescere quando ha vicino un compagno capace di trascinare il reparto arretrato.A mio parere, Nesta non possiede questa caratteristica – continua l’ex-azzurro -. Quando parlo di centrali in grado di guidare una difesa, penso a Baresi, Scirea, Maldini e Terry. Non è un discorso di qualità tecniche, ma di leadership in campo". Bacchettato invece Lucio, in particolare, per quella sua voglia di avanzare sempre in attacco: "E’ importante che un difensore partecipi alla manovra di attacco – aggiunge Vierchowood - però prima di tutto deve pensare a non lasciare spazi alle sue spalle.
E domenica contro il Bari, secondo me, Lucio non lo ha fatto. Si spingeva spesso in avanti, sguarnendo il reparto arretrato. Tra l’altro, mentre Thiago Silva cerca di impostare la manovra con lanci o appoggi ai compagni, l’interista è solito avanzare palla al piede. Lo fa molto bene, ma questo può essere pericoloso in determinate circostanze. E il gol del pareggio del Bari lo dimostra: la difesa non era schierata al meglio, in due sono andati su un uomo e Kutuzov si è ritrovato libero di superare Julio Cesar. Lucio deve capire che la serie A non è la Bundesliga". Infine un piccolo confronto fra i due: "L’interista ha una buona velocità sull’allungo, mentre Thiago Silva è più rapido sul breve, una reattività che forse è più utile a un difensore. Però Lucio mi pare più tignoso in marcatura sull’uomo, da questo punto di vista è più europeo del rossonero".