TALENTI DIETRO L'ANGOLO

26.10.2010 00:00 di  Marco Gori   vedi letture
TALENTI DIETRO L'ANGOLO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Empoli, provincia di Firenze, trenta minuti di macchina -traffico sulla FI-PI-LI permettendo- dal capoluogo; una cittadina che nel calcio si è tolta parecchie soddisfazioni, ma soprattutto ha visto crescere tra le sue mura tanti giovani di sicuro avvenire. Giovani che però difficilmente hanno preso la strada della Dominante ma sono spesso finiti lontano dal "Granducato": a Torino, a Milano, a Udine e di recente anche a Brescia. Domani l'esigente pubblico del "Franchi" avrà la possibilità di ammirare l'estroso Fabbrini, accostato di recente alla Fiorentina ma che molto probabilmente lascerà il Valdarno Inferiore per varcare l'Appennino. Sia ben chiaro: nessuna critica all'attuale dirigenza; quella dello scarso appeal della Fiorentina sugli altri club della Toscana è un problema che risale ormai a diversi decenni fa. Ciò non toglie che dichiarazioni come quelle rilasciate oggi al nostro sito dal presidente Corsi -"A noi è stato detto che non abbiamo giocatori per la Fiorentina"- facciano riflettere; e rimandino alle parole, apparse qualche giorno fa su un noto quotidiano sportivo nazionale, di Andrea Ranocchia: "Devo molto al presidente Preziosi, che ha creduto in me acquistandomi in C1 dall'Arezzo mentre altre società andavano informandosi solo a titolo di sondaggio". E la mente spazia per tutta la regione, da Grosseto a Bibbiena, da Pinilla a Giaccherini.

Ripetiamo, questo non è un problema che riguarda in particolare la gestione Della Valle, basti pensare che il non certo avaro Vittorio Cecchi Gori sempre da Empoli riuscì a pescare solo Ficini e Esposito. Ma migliorare i rapporti con le società geograficamente vicine dovrebbe tornare ad essere una delle priorità di chi gestisce il mercato della Fiorentina, che sia -come pare quasi certo e in gran parte ci auspichiamo- Pantaleo Corvino o un altro uomo-mercato. Anche se, è cosa risaputa, nel calcio, così come più in generale accade nel Belpaese, un volo transoceanico e un nome esotico "tira" assai di più che una bella scampagnata tra le colline toscane. Nonostante siano tra i luoghi più attrattivi del mondo. In tutti i sensi.