RENZI, Stadio? Causa allo Stato è inspiegabile. Ora...
Il Senatore di Italia Viva, Matteo Renzi, dalla Sala Macconi di Palazzo Vecchio ha parlato così durante la conferenza stampa “Gara stadio Franchi andata deserta”: “Dare ad Arup altri soldi ad affidamento diretto per dire fai il progetto esecutivo te e fare una variazione di bilancio mettendo i soldi per il Padovani, quando questo progetto non sarà mai in piedi, è una follia giuridica. Il Comune di Firenze fermi le macchine, si faccia pagare dallo Stato italiano per quella parte di soldi che non arriveranno sullo stadio e faccia un’operazione di finanziamento. I soldi della cultura li mettano sulla esigenza culturale di Firenze e si faccia lo stadio con il progetto della Fiorentina e di Casamonti. Serve un decreto dello Stato che tolga il vincolo sulle curve. Non vogliamo indebitare i cittadini di Firenze per via di cause legali e contenziosi invincibili.
C’è una gara? È andata deserta? Non ci sono i soldi? Allora come si ad andare ad affidamento diretto? Se lo avessi fatto io tutto questo mi avrebbero portato via. Dal punto di vista di normativa questa è una follia. Non si sta discutendo di come fare il giardino di casa, stiamo parlando della nostra città. La sintesi è: volete un modello che funziona? Guardate il Viola Park, quello funziona. Il metodo Casini funziona, il Comune di Firenze ha fatto un metodo “casino”. I soldi per la cultura devono essere messi nei teatri e nei musei fiorentini. È una follia aspettare, questa cosa va chiusa entro luglio. Meloni e Nardella devono trovare un accordo. Noi non stiamo facendo questo per la campagna elettorale. Dobbiamo svegliarci dall’incantesimo. Io ve lo dissi un mese fa, dissi che l’Europa dirà di no e così è stato, dissi che il Governo non avrebbe dato i soldi e così è stato. Il Comune di Firenze può portare a casa i soldi sia della cultura che dello stadio. Il Comune fa causa allo Stato in Italia? È inspiegabile. Non si può andare avanti così, dovete fermarvi. Ho detto alla Meloni di dare una mano al Sindaco sulla questione stadio, ma anche Nardella la mano la deve volere. Io invito Dario, che è un ragazzo intelligente, e la Meloni, a vedersi, fare un accordo e tutti siamo felici e contenti. In tre anni e mezzo si sistema lo stadio e il Comune prende i soldi per la cultura”.
I rapporti con la Fiorentina come sono?
"Con i soldi pubblici, lo stadio non si fa comunque. Levatevelo dalla testa. Poi io non sono Commisso, non sono Barone e non sono un amministratore: non ho titolo per parlare con la Fiorentina. Fossi il Sindaco però intanto toglierei i vincoli sulle curve perché è quello che ha fermato all'inizio il progetto Commisso. Vi pare che la Curva Ferrovia debba avere il vincolo? Vi dico che in Senato parlavo di questo e il vicepresidente mi ha detto: 'Sono un ultrà del Parma, sono dalla parte di Renzi, ma vi vorrei far notare che la Curva Ferrovia può essere tutto tranne che vincolata. Questa scelta è stata folle da parte del Sovrintendente. Io legislatore però posso firmare un atto in cui dice che le Curve non hanno vincoli".