INTER, Tutti pazzi per Mourinho

22.09.2008 17:28 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
INTER, Tutti pazzi per Mourinho
FirenzeViola.it

Il personaggio più chiacchierato è sempre lui, José Mourinho. Chiusa l'estenuante querelle con l'a.d. del Catania, Lo Monaco, oggi lo Special One riceve gli elogi del suo presidente. "Penso che Mourinho sia il miglior allenatore del mondo. Sono convinto di aver preso il migliore che c'era in circolazione". Parola di Massimo Moratti commentando non solo la vittoria di Torino ma soprattutto il buon momento della sua Inter, in testa alla classifica insieme alla Juve. "Ha fatto molto bene a Torino ho visto dei miglioramenti rispetto alla partita precedente. Ma siamo solo all'inizio. La cosa bella è l'entusiasmo con cui stanno affrontando il loro lavoro i giocatori".

DONADONI - Ma sono molte le personalità del calcio che parlano del tecnico portoghese, in primis l'ex c.t. Donadoni (interpellato in merito alla polemica con Lo Monaco della scorsa settimana, n.d.r.). "Credo che Mourinho vada fatto lavorare, non stuzzicato continuamente, anche se è chiaro che questo torna comodo".
ABETE - Anche il presidente della Federcalcio, Abete, è ritornato sulla quetione che ha catalizzato i riflettori della stampa dopo Inter-Catania e che ha portato all'intervento del ministro dell'Interno Maroni."Mi sembra naturale e legittimo che il ministro dell'Interno evidenzi che anche i comportamenti verbali vanno mantenuti all'interno di situazioni accettabili perchè non alimentino situazioni di frizione. Ha fatto una riflessione che riguardava il mondo del calcio, non invasiva delle prerogative della giustizia sportiva. La procura federale si è mossa in autonomia e, una volta acquisite ulteriori informazioni, saranno gli organi di giustizia sportiva a dare la propria valutazione". E poi: "Se ci sono degli errori, vengono pagati e sanzionati. Non si può pensare che da un momento all'altro ci siano tutti comportamenti virtuosi ma pensiamo sempre che quando parliamo, parliamo a centinaia di migliaia di tifosi. Bisogna misurare le parole senza perdere la passione, come tanti dirigenti hanno saputo fare in questo periodo". Infine un commento sul tecnico dell'Inter.

"Josè Mourinho è un grande personaggio che suscita attenzione e grande rispetto da parte anche della stampa specializzata ma anche perchè ha ottenuto risultati significativi. Il campionato italiano è difficile e come tale poi potremo dare valutazini in progress relativamente ai suoi risultati. Ha avuto coraggio professionalmente, sostituisce un tecnico di qualità come Mancini che ha condotto l'Inter alla vittoria. La Champions è avventura difficile per tutti, ci si gioca il tutto in una partita, su un palo o su un rigore. Lo abbiamo alla prova, lui come Ronaldinho, personaggi che stanno acquisendo popolarità nel nostro calcio e lo aiutano. Il calcio ha necessità di avere grandi personaggi".

ANCELOTTI - Anche il tecnico rossonero, che domenica sfiderà Mourinho nel derby, parla del collega e ribadisce scherzando il loro "rapporto a distanza" (nel corso dell'estate Ancelotti aveva invitato Mourinho a Milanello, invito ricambiato dall'interista, n.d.r.). "Il nostro è un rapporto a distanza, diciamo così. Però devo dire che quella di Mourinho è una presenza nel calcio italiano sicuramente positiva, sia per le capacità, che per quello che dice. Non è mai banale. Qualche volta è, diciamo così, un pò provocatorio, ma credo che sia una provocazione fatta con molta intelligenza". Tornando sul simpatico invito estivo. "È stata una cosa che è nata un pò così. Poi, sembrava avesse preso una piega reale. In realtà, non c'è il tempo per fare una cosa del genere perchè, credo, che sarebbe solo un incontro per far parlare un pò i giornali. Andare a vedere gli allenamenti dell'Inter per un giorno, come quelli del Milan per un giorno, non ha molto senso. Il giorno in cui smetterò di allenare, sicuramente Mourinho sarà un allenatore che mi interesserà seguire".