"ROSSI DI SERA..." Tra Zeman e Padre Pio

09.11.2011 01:15 di  Stefano Borgi   vedi letture
"ROSSI DI SERA..." Tra Zeman e Padre Pio
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Mariani

Uff... meno male. Oltre ad essere una brava persona, un professionista serio e un gran lavoratore, oltre a lanciare i giovani, a far giocare bene le sue squadre, ad insegnare calcio, a non essere Padre Pio...oltre ad essere il figlio di Zeman, a somigliare a Prandelli... Delio Rossi è anche simpatico. A modo suo, ma è simpatico. E poi, ve lo immaginate? Passare da uno come Mihajlovic che (specialmente la scorsa stagione) se le studiava la notte pur di far ridere, pur di fare il burlone, ad uno musone, introverso, scontroso (come ci avevano dipinto il signor Rossi) sarebbe stato insostenibile. E invece... Il suo è un umorismo all'inglese, recitato a bassa voce, per poi piazzare la freddura quando meno te l'aspetti.

Si inizia con... "Accidenti quanti siete, se lo sapevo mi pettinavo meglio", pronunciato davanti alla sala stampa gremita. Poi... "Lo so che c'è grande attesa nei miei confronti ma chiariamoci subito: io non sono Padre Pio, io non faccio miracoli". Quindi una battuta più articolata: "Pantaleo (la domanda del giornalista è per il ds viola) lei ha esonerato un solo allenatore nella sua carriera, 35 anni fa: mandò via Cavasin ed al suo posto prese Delio Rossi. Oggi lo stesso, manda via Mihajlovic e riprende Delio Rossi, che significa?" Interviene Rossi... "Che vuol dire? Che dopo Firenze, per sperare in un'altra panchina devo aspettare altri 35 anni? Così arrivo a 90, è troppo tardi..." Capitolo Zeman. "Io credo in una squadra organizzata, che cerchi sempre di imporre il proprio gioco. Se poi questo vuol dire essere come Zeman, piuttosto che essere il figlio di Zeman, va bene... sarò il figlio di Zeman, che posso farci?" Fino allo sketch più gustoso: "Mi aspetta un brutto calendario? - chiosa Delio rispondendo a domanda precisa - Le squadre vanno affrontate tutte, non guardo troppo al calendario. Anzi, vi racconto questa... Avevo appena parlato con Corvino al telefono e fa mio figlio: "Papà, certo che hai un calendario bruttino... Rispondo io: si lo so, alla prossima c'ho il Milan. E lui... Sì, fosse solo il Milan, poi c'hai il Palermo, la Roma e l'Inter... Allora mi giro e gli faccio: "e dimmelo prima che ho appena buttato giù il telefono...e ora che gli dico?" Insomma, ironia a giuste dosi senza trascendere, senza esagerare... (per intendersi, senza battute del tipo: "Finalmente ho conosciuto anche Diego Della Valle. Però, lo facevo più alto!" Sinisa dixit...) ed una chiusura tra il serio ed il faceto: "Comunque voglio dire una cosa: datemi una mano anche voi - Delio si rivolge ai giornalisti - Perchè oggi mi date il benvenuto, ma ho già capito come siete..." Auguri mister, e come si dice... "Rossi di sera, bel tempo si spera".