ORA SERVE QUALCHE CESSIONE PER FARE CASSA
Che il mercato della Fiorentina non avrebbe visto spese folli lo si sapeva fin dal principio. Ma fino ad oggi, pur spendendo poco (fra 5 e 7 i milioni spesi per acuisire i vari El Hamdaoui, Roncaglia, Viviano, Della Rocca, Cuadrado e Matias Fernandez), sotto la torre di Maratona sono arrivati giocatori molto interessanti per il progetto tattico di Montella. Con un tesoretto in più, magari derivante dalle cessioni, nei prossimi giornji i tifosi possono ancora sperare nel colpaccio, se ci sarà l'occasione.
Per mettere da parte questo tesoretto, la Fiorentina dovrà prima vendere alcuni calciatori. Detto che Ljajic è ancora in bilico e che Montella potrebbe optare per tenerlo visti i buoni risultati nella preparazione a Moena, sono le situazioni di Cerci e Vargas quelle che si portano dietro molti punti interrogativi: il peruviano sarà ceduto, visto che società e tecnico non sembrano più puntare su di lui. Il problema è trovare una squadra che voglia questo esterno che fino ad un paio di stagioni fa sembrava uno dei più forti d'Europa. Il valore di mercato, oggi, non è troppo superiore ai 5 milioni, cifra che in questo mercato nel segno dell'austerity pochi club si possono permettere. Poi Cerci: Montella ad inizio preparazione dette ordine di toglierlo dal mercato perché voleva lavorarci su. Dopo 12 giorni di ritiro, sarà sempre convinto della scelta il tecnico napoletano? E ancora: cosa pensa di Neto, Felipe e Romulo, i tre brasiliani intristitisi a Firenze a causa delle tante panchine consecutive? Per loro sarà così complicato trovare una squadra in cui giocare?