LE PARTITE? SI VINCONO A CENTROCAMPO...

Subito due dati: nella scorsa stagione il Catania di Montella ha realizzato il 49% delle reti con i centrocampisti. Capocannoniere? Lodi, e non e' un caso. Sempre l'anno scorso la Juventus ha vinto il campionato con il 44% delle reti segnate dal centrocampo. Capocannoniere? Marchisio con 10 gol, alla pari di Matri e Vucinic. E' un caso anche questo? Ovviamente no. Sui centrocampisti viola, invece, sospendiamo il giudizio, anche se i primi numeri non sono confortanti. Grande qualita', grande tecnica nel complesso, ma il recente score delle reti segnate non sorride. Per questo citiamo una delle frasi storiche del calcio: "le partite si vincono a centrocampo".. Una sorta di ABC per chiunque si avvicini allo sport più popolare. Quale allenatore, calciatore, addetto ai lavori, non l'ha pronunciata almeno una volta? Tutti, nessuno escluso. Da quella zona centrale nasce il gioco, l'azione, la manovra della squadra. Allo stesso tempo è il centrocampo a fare filtro, ad aiutare la difesa, a recuperare palla, ripartire e rifornire l'attacco. Insomma, il centrocampo è la zona nevralgica per definizione. Da qui l'assunto che... "Le partite si vincono a centrocampo". A maggior ragione se parliamo di Fiorentina che, bontà sua, dispone di uno dei reparti più forti del campionato italiano. Se poi consideriamo che il punto debole della squadra viola è l'attacco (Jovetic unica punta, il mercato che si contraddice... da Berbatov a Toni) vedrete che l'importanza del centrocampo cresce in maniera esponenziale. Non solo nella costruzione del gioco e protezione della difesa, ma anche nella finalizzazione. Per questo abbiamo fatto uno studio sulla capacità realizzativa dei centrocampisti viola, sul loro recente rendimento, sul Catania di Montella nella stagione 2011-2012, sulle squadre che hanno vinto gli ultimi tre scudetti.

Per cominciare abbiamo considerato tutti i 9 centrocampisti della rosa viola: Aquilani, Borja Valero, Cuadrado, Della Rocca, Llama, Migliaccio, Olivera, Pizarro e Romulo. Tutti insieme, fanno 1758 presenze da professionista, con una media in carriera di 195 partite a testa. In più una media-età di anni 26,4. Prima considerazione: la Fiorentina dispone di un reparto (tra titolari e riserve) con una buona esperienza, sia per età che per partite disputate. I gol? In totale sono 134, con una media di 14,8 (sempre calcolati sull'intera carriera) per giocatore.

Poi abbiamo scremato, ed abbiamo individuato 4 centrocampisti che (teoricamente) saranno titolari nel modulo di Montella. Sia che si adotti il 3-5-2 oppure il 4-3-3. I prescelti sono Aquilani, Borja Valero, Cuadrado e Pizarro. Va da se che, nel centrocampo a 5, si aggiungerà un esterno di sinistra che potrà essere a turno Pasqaul o l'argentino Llama. Ma andiamo con i quattro titolari:

ALBERTO AQUILANI: per lui 284 partite da professionista con 24 gol, spalmati in 10 campionati. Media gol: 2,40 a stagione. Le sue squadre sono state: Roma, Triestina (in B), Liverpool, Juventus e Milan. La sua migliore stagione fu alla Roma nel 2005-2006 con 36 presenze e 6 reti. L'ultima stagione col Milan lo ha visto disputare 31 partite (tra coppa e campionato) con 1 gol.

BORJA VALERO: per lo spagnolo, in carriera, 216 partite e 20 gol da professionista, suddivisi in 6 campionati. Media-gol: 3,3 a stagione. Le sue squadre: Real Madrid, Maiorca, West Bronwich, Villareal. La sua migliore stagione coincide con l'ultima al Villareal: 43 partite disputate con 6 gol.

JUAN CUADRADO: per il colombiano 89 partite e 5 gol su 5 campionati. Media-gol: 1 a stagione. Le sue squadre: Independiente de Medellin, Udinese, Lecce. La sua migliore stagione è stata l'ultima col Lecce: 33 partite disputate e 3 gol.

DAVID PIZARRO: per il cileno record di presenze da professionista con 408 e 39 reti ripartite in 13 campionati. Media-gol: 3 a stagione. Le sue squadre sono state: Udinese, Universidad de Chile, Inter, Roma, Manchester City. La miglior stagione è stata con l'Udinese nel 2002-2003 quando disputò 34 partite realizzando 8 reti. L'ultima, trascorsa a metà tra Roma e Manchester City, lo ha visto in campo 14 volte con un solo gol.

In tutto i quattro centrocampisti (presunti titolari) della Fiorentina vantano un totale di 997 presenze in carriera (media: 249 a testa). Va un pò peggio per i gol, 88 totali, per una media-gol a partita di 0,08 a testa. Per quanto riguarda l'ultima stagione, i quattro hanno totalizzato 121 presenze complessive (sempre tra coppa e campionato) con 11 gol in tutto. Media: 2,75 gol a testa.

L'ULTIMA STAGIONE DI MONTELLA AL CATANIA: e sopratutto come si è comportato il suo centrocampo. Ebbene i centrocampisti siciliani (12 in tutto quelli andati a segno) hanno realizzato 25 reti sulle 51 totali di tutta la squadra. Esattamente il 49% del totale. Non a caso il capocannoniere della squadra è stato il centrocampista Lodi, specialista su rigori e punizioni dal limite.

Come ultimo dato vi forniamo quello delle squadre che hanno vinto gli ultimi tre campionati. Cominciamo con la Juventus campione la scorsa stagione. I bianconeri si avvicinano al modello Montella, vale a dire un centrocampo che partecipa fattivamente alla fase offensiva generale. La percentuale d'incidenza è del 44%. I centrocampisti Juventini autori di almeno una rete furono 9, i gol del reparto furono 34 sui 77 totali di squadra. La riprova? Capocannoniere della Juventus è stato il centrocampista Marchisio con 10 reti alla pari delle punte Vucinic e Matri anch'esse con 10 reti. Proseguiamo con L'Inter campione nella stagione 2009-2010. I nerazzurri realizzarono in tutto (tra coppe e campionato) 99 gol. I centrocampisti che andarono a segno furono 6, e realizzarono in tutto 24 gol. La percentuale finale di incidenza del centrocampo fu del 24%. Da notare come l'Inter disponesse di grandi realizzatori come Milito (30 gol in quella stagione), Eto'o con 16 e Balotelli con 11. Concludiamo con il Milan campione nella stagione 2010-2011. La percentuale finale d'incidenza del centrocampo sui gol totali fu del 20%. I gol dei centrocampisti (9 in tutto) 16 sugli 80 totali. Anche qui siamo di fronte a grandi attaccanti come Ibrahimovic con 21 reti stagionali, Pato 16, Robinho 15.