APRE IL SUPERMERCATO DI GENNAIO...
Pronti, attenti, via! Parte oggi il mercato di riparazione delle squadre di calcio. Avete mai visto in tv quei programmi dove vengono “saccheggiati” i supermercati da orde di acquirenti in cerca dell’affare del secolo? Non mi immagino Pradè e Macia col carrello della spesa, e nemmeno mi aspetto un Messi della situazione, ma sicuramente qualche ritocco che consenta alla Fiorentina di essere più bella, questo si.
Non hanno aspettato lo starter le voci del calciomercato perché, subito dopo l’ultima gara del 2012, sono rimbalzati i nomi di probabili calciatori che potrebbero vestire la casacca viola. Dall’ormai vicino Vecino (scusate il gioco di parole) ad una ampia serie di possibili centrocampisti offensivi/attaccanti. Piccolo riassunto per categorie: “gli italiani” Borriello, Acquafresca, Rolando Bianchi, Giuseppe Rossi, Di Natale; “gli argentini” Larrondo e Osvaldo; “la terza EZ” di Ramirez (dopo Fernandez e Rodriguez); “l’impronunciabile” Van Wolfsfinkel per arrivare a Chamakh che non andrà in Coppa d’Africa con la nazionale del Marocco, mentre è fra i convocati il nostro El Hamdaoui. Una domanda sorge spontanea: è più bravo l’attuale attaccante viola o l’escluso sta sulle scatole al tecnico marocchino?
Certo Chamakh in gennaio sarebbe disponibile, ma le valutazioni da fare saranno tante e la “coppia del mercato” Pradè-Macia saprà dove andare a cogliere l’occasione giusta.
Sarebbe bene che i probabili innesti arrivassero il prima possibile, giusto per ambientarsi in fretta, soprattutto se sono calciatori che provengono da altri campionati.
La fiducia nel nostro staff è totale, visto quanto fatto questa estate, e sono sicura che non arriverà qualcuno solo per fare numero. Siamo, come successo nell’epoca Prandelli, al “basta poco che ce vò’”: le pedine mancanti per fare il definitivo salto di qualità sono poche, come è poca la distanza dal “paradiso” come lo ha definito Montella. Purtroppo c’è ancora molto distacco con la Juventus, che fa quasi un campionato a se, ma con le altre siamo già ai livelli di potercela giocare.
L’unica raccomandazione ai nostri Direttori: mentite sempre sui nomi degli acquisti. Comunicateli solo dopo la firma avvenuta, certificata e depositata (Berbatov docet).
Intanto però atteniamoci alle certezze, che sono quelle relative alla partita di domenica, ultima del girone d’andata contro il Pescara. I nomi in campo sono il meglio che possiamo vantare attualmente (escluso Gonzalo squalificato) e sono comunque una lista che merita una ola generale con tanto di standing ovation per quello che hanno fatto vedere fino ad oggi. Se adesso i calciatori vengono volentieri a Firenze, è anche merito loro oltre chiaramente a tutto l’entourage viola.
La Signora in viola