JOVIC, Due gol da bomber e poi la solita esultanza
Jovic segna, esulta e sorride. Poi, sì, resta anche il dettaglio che il serbo le mani alle orecchie se l’è portate anche questa volta. Magari senza spirito critico, magari perché d’ora in poi ha deciso che è e sarà quello il suo modo di esultare, ma resta il fatto che la doppia corsa sotto i tifosi firmata da Jovic ha ovviamente scatenato la festa, ma allo stesso tempo creato qualche perplessità per quel gesto che dopo il gol all’Inter aveva acceso un falò di polemiche (qualche fischio si è sentito).
Comunque mettiamola così: Jovic adesso sembra davvero sulla strada giusta per diventare il bomber che la Fiorentina aspettava e se l’esultanza di portarsi le mani alle orecchie si trasformerà nel suo marchio di fabbrica, questo andrà bene a Firenze, ai tifosi viola e a chi (come tanti ex attaccanti) nei giorni scorsi aveva bocciato la provocazione che il serbo si era concesso dopo la rete nella porta nerazzurra. Ma torniamo alla Jovic e alla doppietta di ieri sera. A riportarlo è La Nazione.