REP. FI., Viola in semifinale tra polemiche e brividi
Come scritto da La Repubblica (Firenze) la Fiorentina vince, lo fa di fronte a 19 mila spettatori e ritrova il gusto di un squadra che ce la può fare. Anche stringendo i denti, anche senza raggiungere a tutti i costi la perfezione. Il colpo di testa di Jovic, ottava rete stagionale con applausi annessi al momento della sua uscita dal campo, e quel rasoterra potente e preciso di Ikoné dopo un gran lavoro di Cabral su una palla contesa al limite dell’area. I fischi ad Amrabat poi tramutati in qualche applauso quando rimedia una botta al naso e si rialza dopo una lunga medicazione. E lo sfogo del presidente Rocco Commisso che al termine della gara ripartendo proprio dal marocchino, dice: "Abbiamo detto che i migliori non li vendiamo e così è stato.
Qui in Italia ci piace parlare tanto e fare poco. Certi giornali come Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e Corriere Fiorentino si devono vergognare, non è giusto fare critiche così sulle squadre che devi incontrare, fare degli stupidi articoli. Speriamo si svegli qualcuno. Quello che dissi anni fa si è avverato: è un calcio malato. Ci sono squadre che giocano e non sono regola, l’esempio più chiaro è la Juventus".