FERRARA, Stadio e Viola Park, ormai è una serie tv
Benedetto Ferrara oggi sulle pagine de La Nazione parla della serie tv infinita che riguarda le infrastrutture legate alla Fiorentina. "La serie "lo stadio di plastica" continua. Siamo alla nuova stagione, quella arricchita dal mitico Viola Park e da qualche complicazione. Allo spettatore non resta che trovare il colpevole, ma mica è così semplice".
Poi prosegue: "Troppa fretta, si potrebbe pensare. O troppa lentezza da parte della burocrazia. Ognuno la pensi come vuole, resta il fatto che poi tutto si risolverà, come ogni serie che si rispetti. Resta da vedere quante puntate mancano alla fine. Il filone narrativo del Viola Park è agli ultimi dettagli, ma poi c’è il problema dello stadio e quello dell’altro stadio, il figlio minore del Franchi, in vendita da Ikea Qui il mistero è fitto ed è una specie di Nardella contro tutti". E conclude: "Meno male che poi esiste anche il calcio quello vero. Arturo primo che segna, Arturo secondo che arriva. Rianimare calciatori in crisi è un cult di casa nostra. E a volte la cosa funziona".