DE LAURENTIIS, In Italia chi sono imprenditori del calcio?
Dopo la sentenza della corte di giustizia europea e gli innumerevoli scenari che potrebbero delinearsi, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha detto la sua al Corriere dello Sport: "La Superlega è stata una mossa sbagliata, che però ha sortito questo cambiamento. Adesso bisogna fare un ragionamento serio. Ho parlato con Florentino Perez e siamo d’accordo a mettere attorno a un tavolo alcuni veri imprenditori, non più e non solo presidenti nominali. Perché oggi il calcio è amministrato da persone anziane dal punto di vista anagrafico, ma soprattutto prive di visione".
La candela adesso si è spenta. Lei ci soffiava sopra dal 2013, quando fu tra i primi ad attaccare il monopolio. Poi però non prese parte al blitz della Superlega. Perché?
"Non mi convinceva, lo dissi ad Andrea Agnelli. Mancava un avvicendamento di merito connesso al valore delle singole squadre".
Gli inglesi si sfilano, e anche in Italia sono più i “no” che i “sì”.
"Ma in Italia chi sono i veri imprenditori del calcio? RedBird sta in America. L’Inter non si sa di chi sia. Chi parla a suo nome fa i conti dei bilanci che…".