CORRIERE FIORENTINO, Goduria viola. Gasp...
Ha ragione, Gasperini. La Fiorentina vuole riprendersi il suo posto tra le grandi e, ieri, gliel’ha ribadito a muso duro. Un’impresa, quella dei viola. Di quelle destinate a marchiare a fuoco una stagione. "Torneremo grandi ancor", canta spesso la Fiesole. Beh. La strada è lunga ma con questo spirito, con questa capacità di reagire nei momenti più difficili e con questo allenatore, soprattutto, il percorso può essere molto più rapido del previsto. «Siamo stati bravi e fortunati, ora ci godiamo questa semifinale e dobbiamo esser fieri di quello che stiamo facendo», il primo pensiero di Italiano.
"Alla fine ho voluto tutti in avanti perché non volevo giocarmi i supplementari in dieci. Speravo di vincerla, e ci è andata bene". Questa è, la mentalità (vincente) del mister. Ed è grazie a questa se oggi, la Fiorentina, è una squadra che può andare in casa dell’Atalanta (deprecabili a proposito gli insulti razzisti a Terracciano e Milenkovic), e guardarla negli occhi.