VITALE A RFV, Dodò non mi ha convinto. I fischi...

28.10.2022 16:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VITALE A RFV, Dodò non mi ha convinto. I fischi...
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© foto di Federico De Luca

Pino Vitale, ex dirigente dell'Empoli, ha parlato a Radio Firenzeviola durante la trasmissione Palla al centro.

Su Jovic: "Ieri ha segnato due gol, ma ne ha sbagliati tanti. Il pubblico di Firenze si innamora e si disinnamora facilmente, se è stato fischiato è perché non vanno a genio certi atteggiamenti. Società e allenatore devono intervenire e parlarci, così che possa spiegare il suo atteggiamento al pubblico viola. In queste ultime partite si è fatto sempre trovare pronto, deve essere umile e spiegarsi. Poi se giochi male la gente non si dimentica facilmente certi gesti".

Sul match di ieri: "Ieri la Fiorentina, al di là del gol preso, ha avuto tante palle gol incredibili nell'area piccola. Potevamo rovesciare il match dell'andata e arrivare primi nel girone".

Italiano ha cambiato modulo...
"Anche quando non si facevano gol Italiano doveva prendere le contromisure e cambiare modulo. Ieri ha giocato con due giocatori bassi a centrocampo e uno dietro le punte. Nel calcio si deve saper cambiare, già con l'Inter ho visto un diverso atteggiamento".

Secondo lei i fischi erano effettivamente verso Jovic? O verso Italiano per il cambio?
"Avrei visto bene insieme Jovic e Cabral, soprattutto con la necessità di fare più gol, per questo ho anche io il dubbio su chi era il bersaglio dei fischi. L'allenatore poi vede questi giocatori tutta la settimana e saprà valutare. Certe volte si può giocare con due punte".

Aggiunge poi su Dodò: "Dodò dovrebbe essere un attaccante aggiunto, ma gioca troppi palloni indietro e ad ora non mi ha convinto. Non cerca mai lo scambio e il fondo per andare al cross, a differenza di quanto faceva con lo Shaktar".

Su Kouame: "Ha dato la palla dell'1-1 e in questo momento sta giocando bene. Commisso ha avuto una grande intuizione, ha deciso di tenerlo per vedere cosa poteva fare, magari valutando poi a gennaio".