FABBRI A RFV, Conference? Sono pronto per Praga
Leonardo Fabbri, lanciatore del peso e grande tifoso della Fiorentina, è stato ospite oggi negli studi di Radio FirenzeViola "Sono molto contento. C'è una squadra compatta adesso, un gruppo unito. Non è facile dopo che vai sotto 1-0 in Turchia, si è vista una grande Fiorentina".
Milenkovic?
"Ha avuto un problema fisico, è stato un po' fuori, ieri era la sua 200esima partita. Mi aveva detto di aver immaginato il gol e l' esultanza. Aveva già previsto tutto".
Paura di qualcuno in vista di questi sorteggi?
"L'unica paura è che becchiamo una squadra inferiore e la sottovalutiamo. Tipo Lech Poznan e Basilea, che quando giocammo con Sousa non è stato facile. L'AZ forse è quella che mi preoccupa di più, soprattutto vedendo la partita con la Lazio".
La vicenda di Bianco, che ne pensa?
"Lì per lì in televisione non avevo capito. Spero che il tifoso venga punito, non so cosa può pensare una persona che agisce così, tra l'altro si vantava dopo l'accaduto. A Rocco gli ho sempre detto che gli serviva un bodyguard ma lui mi ha detto che non è abituato (ride ndr)".
Momento Fiorentina?
"Lo sport è fatto di progetti, ci devi credere, anche quando le cose vanno male. È stato fatto perché parlano i risultati. Sono contento perché in Italiano ci ho sempre creduto".
Puoi seguire la Fiorentina per qualche trasferta europea?
"Ho già preparato il carro per andare a Praga. Anche in coppa Italia sono molto fiducioso, vedo una squadra molto sicura di sé".
Cabral?
"Finalmente vedo un attaccante che segna e gioca per la squadra. Sono stato sempre dalla parte di Jovic ma in questo momento mi piace molto Cabral. Se continua così può arrivare alla Juve (ride ndr)".
La Fiorentina può vincere Conference e Coppa Italia? Una delle due si. Tra le due preferisco la Conference, però mi piacerebbe anche battere la Juve in Coppa Italia".
Il campionato è un allenamento per le coppe o può puntare in alto?
"Bisogna sempre dare il 100%. Penso che nonostante la squadra inizi ad essere stanca con i cambi di Italiano, anche se ne sta facendo meno, la squadra si possa riposare".
Ci sono due modi di vedere i tanti impegni, chi è a favore del turnover e chi dice di mettere sempre i soliti per farli prendere più confidenza.
"A me i cambi non sono mai piaciuti. Da una parte è utile perché ti stimola a dare il massimo in allenamento: le partite si vincono in allenamento, ma è fondamentale anche la sicurezza che ti dà giocare le partite. Ci sono i pro e i contro, anche se ho visto che adesso con meno cambi stanno arrivando risultati migliori".
Castrovilli?
"Sicuramente il gol di ieri sarà la scintilla che lo farà ripartire. Lui lavora con una mental coach molto brava. L'altro giorno ho parlato con una persona a lui vicina e mi ha detto che questa mental coach gli ha fatto la differenza. Anche lui ha fatto fare uno step in più alla Fiorentina".
Il mercato sta dando i suoi frutti, secondo te si parla di vittoria della dirigenza?
"Sicuramente sono stati bravi a credere negli acquisti. Dodo sta crescendo, Ranieri bravissimo a farsi trovare sempre pronto, anche contro la Juve. Jovic ha un carattere indisponente. Peccato per Sottil, secondo me è quello con più talento dei viola".