YES, WE CAN!

11.03.2008 00:01 di  Marco Conterio   vedi letture

In tempo di slogan e frasi fatte, ci piace farne una nostra. "Yes We Can". Possiamo farcela. Siena è e deve restare solo un brutto ricordo, frutto di una commistione tra stanchezza, sfortuna, imprecisione e forma non al top. Voltare pagina è l'imperativo in casa Fiorentina: archiviato l'1-0 del derby, il prossimo capitolo del libro "Tour De Force" torna ad essere dedicato all'Europa.

Di scena domani, al Goodison Park, Liverpool, Everton-Fiorentina, ritorno degli ottavi di finale di Coppa Uefa.
Un trofeo da molti bistrattato, per motivi prettamente economici, ma che viola, Blues, Bayern Monaco e compagnia cantante sta onorando a pieno: gioco, spettacolo e risultati, da Groningen a Villarreal, da Trondheim sino, appunto, a Liverpool.

La città delle "due B", Beer & Beatles, sarà palcoscenico di una sfida che si preannuncia quantomeno elettrizzante
: i Blues, nel proprio fortino, vogliono ribaltare a tutti i costi il 2-0 patito nel Belpaese. Kuzmanovic e Montolivo, giovani e talentuosi prospetti di casa Prandelli, hanno trafitto due volte lo stoico Howard, Yakubu e Cahill promettono di sfoderare il proprio arsenale per fare lo stesso con Frey.



Mancherà ancora una volta il Fenomeno nella Fiorentina, tornerà invece quello dell'Everton, "l'Hispanico" Mikel Arteta, demiurgo delle azioni offensive dei Toffees. Anche senza Mutu, però, i gigliati vogliono andare a tutti i costi a Nyon, venerdì 14: di scena ci sarà il sorteggio dei quarti di finale. Il risultato dell'andata, inutile ribadirlo, aiuta non poco la truppa del Mago di Orz nella propria missione. Moyes, tecnico dell'Everton, promette una squadra con il coltello tra i denti, che sarà trascinata da una vera e propria torcida tutta blu.

C'è voglia di Europa a Firenze, tra i tifosi ma anche tra i giocatori e nella società viola. Due anni senza Champions ma con la possibilità di spostarsi dai fiordi all'Andalusia, dai Paesi Bassi alla terra dei Beatles in una Coppa che, sebbene sia bistrattata da tv e grandi club, ha grande fascino e spettacolo da regalare. E Firenze ci crede, vuole arrivare a Nyon venerdì, con tappa obbligata al Goodison Park, forte di un 2-0 all'Artemio Franchi. Diciamolo allora, senza remore, senza timore di non rispettare la parcondicio, perché in riva all'Arno, quando si parla di Fiorentina, non c'è parcondicio che tenga: qualificarsi ai quarti di finale? Yes, we can.